Puglia:Fiorella Mannoia presenta il suo show: “La taranta è femmina!”

"Questa è una taranta pensata al femminile, la taranta è femmina. Non c'è bisogno di pensarci tanto, perché il fenomeno della pizzic

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“Questa è una taranta pensata al femminile, la taranta è femmina. Non c’è bisogno di pensarci tanto, perché il fenomeno della pizzica è un fenomeno soprattutto al femminile. Purtroppo i fatti di cronaca di questo momento, renderanno ‘Fimmine fimmine‘ una canzone molto più toccante”. Lo ha detto la maestra concertatrice di La notte della TarantaFiorella Mannoia, a margine della conferenza stampa di presentazione a Melpignano. 

C’erano, tra gli altri, i tre super ospiti di questa edizione: Brunori Sas, Tananai e Arisa. 

Mannoia: “Gli ospiti non canteranno brani propri”

“Abbiamo lavorato tanto sugli arrangiamenti, perché di musica si sta parlando, per cui la difficoltà sta nel toccare queste canzoni popolari, non svilirle, lasciando l’impronta popolare e riuscendo a mettere dentro degli elementi moderni”, ha aggiunto. “La cosa che mi ha tanto stupito dei miei ospiti è che nessuno ha voluto cantare canzoni sue cioè hanno voluto tutti cantare le canzoni della tradizione poi magari qualcuno, ci ha messo, ci abbiamo messo, in mezzo dei ritornelli per ripercorrere anche le loro canzoni”.

Sangiuliano: “Una delle manifestazioni di cultura popolare più importanti d’Europa”

“Ritengo La Notte della Taranta una delle manifestazioni di cultura popolare più importanti d’Europa” specie “nel suo essere, nel suo confondere gli stili musicali che richiamano lo spirito del mediterraneo essendo noi un Paese del bacino mediterraneo, riuscendo a mescolare le culture che si sono incontrate nel corso dei secoli”. Lo ha detto il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano in un videomessaggio. 

Brunori Sas: “un racconto festoso e doloroso”

“L’identità, purtroppo, a volte viene vista come omologazione, invece sarebbe bello se fosse vista come somma di tante identità e credo sia l’obiettivo della Notte della Taranta”. Lo ha detto Brunori Sas. “La matrice di queste musiche ha a che fare con lo sfruttamento o col dolore del vivere in modo marginale. Ecco, è un racconto festoso e doloroso importante da trasmettere”. Il cantautore interpreterà Lule Lule in lingua arbëreshë e Aremu in grico. 

Arisa: “Notte della Taranta testimonia attaccamento alle radici”

“L’identità è rispetto per se stessi, senza aderire a quello che va di moda. E io credo che la Notte della Taranta sia una delle testimonianze più importanti del mantenimento dell’identità e dell’orgoglio per le proprie radici”. Lo ha detto Arisa, a margine della conferenza stampa a Melpignano. 

“L’amore con cui le persone vengono a correggerti” nella pronuncia dei testi salentini “può sembrare una cosa così ma in realtà significa che ti vogliono far capire chi sono”. Arisa interpreterà Ferma Zitella che “ha un’atmosfera un po’ più simile alle mie alle mie ballate sentimentali”, ha specificato la cantante, e Lu Ruciu de lu mare, brano che “mi fa ribollire il sangue e che mi piace anche condividere con i ballerini: abbiamo lavorato tanto insieme la coreografa Francesca Romana Di Maio che è stata veramente incredibile”.

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