I pipistrelli, questi sconosciuti. Tanto temuti dalla gente comune, colpa di un certo folklore e di una parte della cinematografia che li hanno in
I pipistrelli, questi sconosciuti. Tanto temuti dalla gente comune, colpa di un certo folklore e di una parte della cinematografia che li hanno ingabbiati nel ruolo di messaggeri di morte assetati di sangue e pronti ad attaccarsi ai capelli femminili, sono in realtà animali utili e pure a rischio estinzione. Proprio per riabilitarli nel 1997 è stata istituita in tutta Europa la ‘Notte Internazionale dei pipistrelli’ che quest’anno sarà celebrata anche in Capitanata.
L’appuntamento per questa vera e propria ‘Bat Night’ è per sabato 26 agosto alle 19.30 presso l’Oasi Laguna del Re di Manfredonia. I naturalisti e gli operatori dell’Oasi di DauniaTur, FareNatura e WWF Foggia accompagneranno gli appassionati lungo i sentieri della zona umida (ripristinata grazie ad un progetto LIFE portato avanti dal Consorzio di Bonifica della Capitanata, dalla Regione Puglia e dal Centro Studi Naturalistici) alla ricerca di questi chirotteri ‘brutti, ma buoni’. Gli organizzatori raccomandano ai partecipanti di dotarsi d’illuminazione portatile e repellente per zanzare.
I chirotteri (conosciuti comunemente come pipistrelli) sono piccoli mammiferi con la capacità del volo grazie alla loro ‘mano alata’ (il termine deriva dal greco chéir-mano e pterón-ala) tanto utili all’uomo: sono infatti voraci d’insetti (in una sola notte possono divorare fino a mille zanzare). Non solo: sono dei veri e propri impollinatori alla stregua delle api.
Come già detto, sono però a rischio estinzione a causa della perdita di rifugi dovuta sia alle pratiche intensive di gestione forestale che hanno privato gli habitat di alberi vetusti, che all’utilizzo delle grotte per scopi turistici. Tant’è che da una decina di anni, in alcune città del Nord Italia, non è raro vedere sui balconi o nei giardini delle abitazioni private delle sorta di bat-box, scatoline pensate come rifugio per i pipistrelli (è un modo decisamente biologico e sostenibile di lotta alle zanzare!).
Anche la mortalità degli insetti (decimati a causa delle attività agricole) li penalizza, poiché viene a mancare la loro unica fonte di cibo. Inoltre, gli effetti diretti delle turbine eoliche e il rapido aumento dell’inquinamento luminoso sono per loro un ulteriore grande pericolo.
Bene, dunque, una notte per imparare a conoscerli, a non averne timore e a preservarne l’incolumità.
COMMENTI