Puglia: bufera su regole ristorante: «No a bimbi o cani, almeno 2 portate a testa». Ora sono state rimosse

Infuria la polemica social sulle cinque regole d'oro pubblicato da un portale online di un noto ristorante di Ostuni, L'osteria del tempo perso, che m

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Infuria la polemica social sulle cinque regole d’oro pubblicato da un portale online di un noto ristorante di Ostuni, L’osteria del tempo perso, che mette al bando bimbi di età inferiore ai 6 anni e cani, oltre all’obbligo di prenotare una consumazione di almeno due portate principali per persona (escluso dessert e contorni). La policy della discordia del locale è stata poi rimossa, ma i commenti sul web restano.

Le regole del noto locale della città Bianca hanno irritato i turisti e potenziali clienti che, prima di effettuare una prenotazione, fino a poco fa dovevano rispettare questi diktat. Tra le indicazioni c’è scritto anche quanto tempo a disposizione si ha per cenare: «Hai a disposizione due ore per goderti il tuo pasto, incluso il tempo impiegato dal ritardo, assicurati di arrivare in tempo a Ostuni per trovare il parcheggio».

E ancora: «Per motivi logistici, possono accedere solo bambini al di sopra dei sei anni» e «i cani non sono ammessi». E, a sottolineare l’importanza di questi requisiti, viene anche specificato: «Leggere attentamente prima di prenotare».

Secondo quanto riportato nel decalogo: il cliente dovrà necessariamente ordinare due portate. accompagnando, per esempio, un primo a un secondo, scelti tra i tanti «fedeli alla cultura e alle tradizioni del territorio», come si legge sul sito del ristorante specificando che dolci e contorni non si considerano portate principali, ma si contano a parte.

Una policy che ha urtato non poco gli utenti che hanno giudicato pesantemente il locale su Tripadvisor: «Hanno esagerato con l’aumento dei prezzi… quasi al raddoppio». E ancora c’è chi ha ironizzato con una punta di rabbia: «È proprio l’osteria del tempo perso… nel senso, non perdete tempo, non ci andate proprio».

La notizia, riportata da molti siti locali con le relative recensioni, ha fatto il giro del web, ma dal noto locale a parte la decisione di rimuovere la pagina con le “regole” da rispettare, non è stata rilasciata alcuna dichiarazione.

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