La carica dei virus estivi, i più a rischio sono i bambini

“Vacanze e periodi estivi portano ad abitudini che non abbiamo normalmente a casa; il relax e le novità durante i nostri viaggi possono portare a situ

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“Vacanze e periodi estivi portano ad abitudini che non abbiamo normalmente a casa; il relax e le novità durante i nostri viaggi possono portare a situazioni comportamentali a rischio” spiega il professor Pregliasco.

Il caldo, gli sbalzi di temperatura, i piatti proposti durante le vacanze sono tutti fattori che possono giocare a nostro sfavore e le patologie a cui possiamo andare incontro sono molteplici.

La carica dei virus estivi, più a rischio i bambini: in ...

Attenzione ai virus dell’acqua

L’acqua è la via di trasmissione di una gran parte di patologie infettive estive. L’enterovirus o i batteri a trasmissione feco-orale determinano problemi intestinali che possono protrarsi e causare fastidi per l’intera vacanza. La cosiddetta diarrea del viaggiatore è uno degli esempi più eclatanti.

“Facciamo attenzione a tutti gli aspetti anche i più banali. Accertiamoci di assumere sempre acqua derivante da bottigliette sigillate e attenzione al ghiaccio uno dei maggiori nemici del viaggiatore” spiega l’esperto.

Le intossicazioni alimentari e tossinfezioni alimentari

Durante le vacanze capita di mangiare alimenti nuovi, di cui non conosciamo l’esatta provenienza e il tipo di lavorazione.

“Il cibo che mangiamo in vacanza è sempre più buono. Il rischio di una tossinfezione alimentare insorge, però, quando non si ha contezza della qualità igienica dell’alimento. Facciamo quindi attenzione alla provenienza e al tipo di trattamento (lavaggio, cottura, …) che il cibo ha avuto”. 

Punture di insetto

Le punture di insetto sono i tipici inconvenienti estivi. Il contatto con la natura porta di per sé all’incontro con gli insetti che la abitano. Questo avviene sia in contesto territoriale peggiorando in contesti più esotici: la malaria ne è l’esempio macroscopico. 

“In Italia c’è il rischio del Virus del Nilo Occidentale, determinato dalla trasmissione delle zanzare in tutto il nord Italia: la gran parte dei casi risolvibili, l’1% causa danni neurologici. – E continua il professore -. La malattia di Lyme è un’altra malattia da puntura d’insetto diffusa in Italia: una borreliosi dovuta al morso di zecca. Occorre, dunque, prestare attenzione ed attrezzarsi con repellenti e farmaci post puntura”.

Le micosi in piscina

Le micosi, ovvero le infezioni fungine, coinvolgono la pelle nelle parti a contatto con superfici non debitamente disinfettate. 

“In estate le piscine molto affollate e poco curate possono diventare un luogo di contagio. Queste infezioni, che si sviluppano in prevalenza sui piedi, possono dare arrossamenti, screpolature e ferite superficiali”.

Forme di impetigini

“Caldo e sudore possono portare a forme di infezioni cutanee dette impetigini, bolle rosse, contagiose che danno molto prurito. Per prevenire questo tipo di infezione si raccomanda una ancora maggiore attenzione all’igiene personale nelle zone di forte sudorazione ed evitare il contatto della pelle con superfici non ben disinfettate”.

Il caldo

Il caldo coinvolge tutti: bambini, adulti e anziani. “Il caldo può creare fastidi lievi come crampi, svenimenti ed edemi fino ad arrivare nelle forme più pesanti a congestioni, disidratazione e colpi di calore – continua Pregliasco -. Ricordo che bisognerebbe bere 2 litri di acqua al giorno in particolare in estate”.

Il caldo può causare, inoltre, molti problemi a chi soffre di patologie note o croniche: è importante valutare con il medico curante o lo specialista l’aderenza e la somministrazione idonea della terapia.

 

Infezioni respiratorie in estate

Si parla comunemente di infezioni respiratorie nella stagione invernale. “Il picco di contagi di infezioni respiratorie è legato alla presenza dell’influenza d’inverno; ma esistono 262 tipi diversi di virus respiratori oltre a quello dell’influenza, che si presentano nel corso di tutto l’anno e dunque anche in estate” spiega il virologo.La trasmissione di questi tipi di virus è per via respiratoria e presentano forme non gravi di:

  • raffreddore;
  • naso chiuso;
  • rinorrea.

“Sono adenovirus e rinovirus, che si trasmettono per vicinanza. In estate questi virus hanno una facilitazione di propagazione grazie alle situazioni di sbalzo termico tra luoghi chiusi e climatizzati e il caldo esterno. 

Lo sbalzo di temperatura blocca il tipico meccanismo di protezione delle vie respiratorie, la cosiddetta clearance mucociliare. Dagli alveoli risale il muco che ricopre di velo protettivo le pareti dell’apparato respiratorio, lo sbalzo termico blocca il meccanismo che lo rende possibile, lasciando spazio all’attacco da parte del virus”.

Per la terza estate di seguito, seppur meno aggressivo, assisteremo poi alla presenza del Covid. “Il Covid non ha ancora dimostrato una stagionalità come invece ha fatto l’influenza – aggiunge Pregliasco -. Anche quest’estate dobbiamo considerare che circolerà: riusciremo però a fronteggiarlo con un’immunità ibrida acquisita attraverso le vaccinazioni e infezioni pregresse. Un Covid meno rischioso, ma la raccomandazione sarà quella di eseguire richiami vaccinali nei pazienti a rischio così come si fa per l’influenza”.

 

Viaggiare in sicurezza: i consigli 

Pianificazione e preparazione del viaggio per prevenire i rischi con eventuali consulenze nei centri di medicina dei viaggi sembrano essere le chiavi per affrontare le vacanze e la bella stagione in tutta sicurezza. “È sempre utile prepararsi alle vacanze e al viaggio prima della partenza. C’è un sito Viaggiare Sicuri del Ministero degli Esteri in combinazione con il Ministero della Sanità che caratterizza i rischi di tipo sanitario e non che possono essere presenti sul territorio scelto per le vacanze. È altresì utile prepararsi a questi viaggi anche con eventuali vaccinazioni raccomandate e richiami”.

E in valigia cosa portare? Un piccolo kit composto da dotazioni medicali e farmaci, oltre a quelli di uso abituale, può rappresentare un aiuto in caso di malanni e inconvenienti. “Il nostro kit dovrebbe contenere:

  • un termometro, che può servire dall’insolazione alla malaria in zone a rischio; 
  • disinfettanti e cerotti; 
  • antinfiammatori; 
  • antidiarroici. 

Questi sono gli elementi essenziali con aggiunte ad hoc dedicate ai bambini e alle terapie in atto o abituali per affrontare le vacanze in sicurezza” conclude il Professor Pregliasco.

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