Il ministro della Salute tedesco attacca l’Italia: «Qui il turismo non ha futuro. Roma? Troppo calda»

Nel suo viaggio in Italia il ministro della Salute della Germania Karl Lauterbach si lamenta per le temperature. «Il turismo non ha futuro - scrive su

Per i migranti di Borgo Mezzanone pronti i primi 130 moduli abitativi
Scuola tra rientro, dad, quarantena: Regioni preparano proposta
Occupazione selvaggia della costa di Mattinata, convalidato sequestro lido “La Falesia”

Nel suo viaggio in Italia il ministro della Salute della Germania Karl Lauterbach si lamenta per le temperature. «Il turismo non ha futuro – scrive su twitter -, fa troppo caldo. Usate le chiese come celle frigorifere». Medico epidemiologo, appartenente al Partito socialdemocratico (Spd), si trova in vacanza nel Belpaese. Il 16 luglio, mentre visita Bologna, scrive: «L’ondata di caldo qui è spettacolare. Se le cose continuano così, queste destinazioni di vacanza non avranno futuro a lungo termine. Il cambiamento climatico sta distruggendo l’Europa meridionale. Un’era volge al termine».

Le chiese dovrebbero essere aperte durante le ondate di caldo durante il giorno e offrire protezione». Il 19 luglio, mentre ammira una chiesa a Montepulciano, scrve: «Più di una cella frigorifera. Roma ancora troppo calda».Poi Lauterbach arriva a Roma. E venerdì 21 luglio si scatta un selfie davanti alla fontana di Trevi: «36 gradi, un po’ di vento. Va bene. Dopo i Caravaggio nella fresca Galleria Borghese, ora fontana di Trevi»

Immagine

La replica della Santanchè

 

La replica del ministro del Turismo Daniela Santanchè scrive: «Ringrazio il ministro della Salute tedesco per aver scelto l’Italia come meta turistica, che d’altronde è da sempre la destinazione preferita dai suoi connazionali per le vacanze e, naturalmente, lo aspettiamo per accoglierlo nuovamente in futuro. Siamo consapevoli del cambiamento climatico in atto e che, ricordo, non riguarda soltanto l’Europa meridionale ma tutto il pianeta, tanto che il Piano strategico del turismo pone la sostenibilità come uno degli asset centrali e imprescindibile strumento per lo sviluppo e la crescita del settore. Una strategia che ci consentirà di rendere l’offerta turistica italiana accogliente e sostenibile 365 giorni l’anno. Siamo comunque certi che i tedeschi continueranno ad apprezzare sempre di più le vacanze italiane».

COMMENTI

WORDPRESS: 0