Un contributo per l’acquisto di generi alimentari di prima necessità per le famiglie in difficoltà e contro il caro prezzi. È la carta ‘Dedicata a te’
Un contributo per l’acquisto di generi alimentari di prima necessità per le famiglie in difficoltà e contro il caro prezzi. È la carta ‘Dedicata a te’ che sarà disponibile presso gli uffici di Poste Italiane e dovrà essere attivata entro il 15 settembre. Covid, crisi energetica e aumento dei prezzi si fanno a sentire a distanza di tempo e la card aiuterà 1,3 milioni di nuclei familiari.
La carta elettronica distribuita da Poste italiane, con un contributo unico di 382,50 euro per l’acquisto di generi alimentari di prima necessità, è destinata a persone con Isee fino a 15mila euro.
L’intervento non è sommabile ad altri sostegni al reddito, come il reddito di cittadinanza.
MELONI: “NOI CI SIAMO PER DARE UNA MANO”
La carta ‘Dedicata a te’ è “il segnale di attenzione da parte del governo verso persone che si trovano ad affrontare una situazione di difficoltà perché la crisi internazionale, perché la realtà che viviamo sta rendendo le cose difficili. Noi ci siamo, noi cerchiamo di fare del nostro meglio per dare una mano“. Giorgia Meloni, presidente del Consiglio, lo dice in un video diffuso in occasione della la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa ‘Dedicata a te’.
382,5 EURO ANCHE PER IL RILANCIO DEI CONSUMI
“E’ uno strumento a favore delle famiglie individuate dall’Inps. I Comuni hanno verificato le liste e a quel punto Poste italiane attiva un percorso per mettere il beneficiario della carta nelle condizioni di ritirare una Postepay. E’ anche un modo per aumentare i consumi e rilanciare altre attività legate all’alimentazione”. Lo dice il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, in conferenza stampa.
LA CARD AIUTA LE FAMIGLIE E HA EFFETTO MOLTIPLICATORE
“Ci sono 500 milioni di euro a sostegno delle famiglie in difficoltà, questo è un aiuto reale con effetto moltiplicatore”. Lo dice il ministro del Lavoro, Elvira Calderone, in conferenza stampa.
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