È polemica, in Puglia, dopo che alcuni funzionari regionali hanno fatto visita ai soli vigneti di Rutigliano (Bari), per valutare lo stato delle colti
È polemica, in Puglia, dopo che alcuni funzionari regionali hanno fatto visita ai soli vigneti di Rutigliano (Bari), per valutare lo stato delle coltivazioni devastate dagli attacchi fungini (peronospora) provocati dalle piogge costanti degli ultimi mesi.
“La situazione è generalizzata – commenta provato un produttore del sud-est barese – I danni non riguardano solo un determinato comune, per quanto importante, ma tutti i principali areali produttivi pugliesi. I volumi si sono ridotti parecchio: ci sono campi che registrano flessioni anche del 60%, nonostante i trattamenti antimuffa eseguiti. Per ora, la qualità dei grappoli rimasti ci fa ben sperare”.
A detta degli agricoltori locali, la visita regionale di valutazione non pare sia avvenuta nel momento ideale. “Per vedere i danni da peronospora occorreva recarsi in campo qualche settimana fa – riprende il produttore pugliese – Ora si vedono solo vigneti vuoti, spogli. Invece, per una stima più realistica sarebbe opportuno visitare le coltivazioni tra una ventina di giorni, quando la sostanziale riduzione delle rese sarà un dato di fatto”.
L’imprenditore spiega che la crisi commerciale verificatasi nella passata stagione sembra aver insegnato poco agli organi competenti. “Serve cooperazione e sinergia tra associazioni, sindacati, sindaci e assessorati, a prescindere dal loro movimento politico. Il problema è di tutti, non solo di quei produttori che operano in un determinato comune. Sappiamo infatti che le conseguenze derivanti dalla diffusione di una fitopatia possono essere anche molto più ampie e diffuse sul territorio”.
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