Consiglio regionale: concessa deroga ai Comuni per la definizione delle aree vincolate; reso attuabile contributo ai Comuni che operano in zona ZES

Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità due emendamenti presentati al disegno di legge di riconoscimento di debiti fuori bilancio.  Nello

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Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità due emendamenti presentati al disegno di legge di riconoscimento di debiti fuori bilancio. 

Nello specifico, con un emendamento a firma dei consiglieri Campo, De Blasi e Pagliaro, si dà la possibilità ai Comuni di definire le procedure di autorizzazione ambientale e paesaggistica al 31 dicembre 2023 per le are di parcheggio che ricadono nelle zone sottoposte a vincolo.

 

 

L’emendamento cita: “Sino al 31 dicembre 2023le aree a parcheggio a uso pubblico e temporaneo non superiore a 120 giorni, comprese tra le attività di cui all’articolo 6, comma 1, lettera e-bis), del DPR 6 giugno 2001, n. 380, sono escluse dalla procedura di valutazione ambientale e paesaggistica, a condizione che entro e non oltre 30 giorni dal termine del relativo utilizzo sia garantito il ripristino dello stato dei luoghi”.

Con un altro emendamento a firma del consigliere Giacomo Conserva si sostituisce l’articolo 92 della legge di stabilità regionale 2023 che prevedeva lo stanziamento per due Comuni che operavano nella zona Zes. 

Questa la modifica: “Al fine di sopperire alle accertate carenze di personale tecnico e amministrativo di elevata professionalita presso i comuni di Martina Franca e Molfetta, e in tal modo, garantire continuità ed efficienza dell’azione amministrativa, nel bilancio regionale autonomo, nell’ambito della missione 14, programma 2, titolo 1 è assegnata una dotazione finanziaria per l’esercizio finanziario 2023, in termini di competenza e cassa, di euro 150mila da ripartire in uguale misura tra i citati comuni”.

La modifica serve a rendere attuabile la disposizione già approvata e finanziata in bilancio.

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