Tecnici in arrivo in alcuni Comuni pugliesi per realizzare le opere del Piano di ripresa e resilienza. La novità, che riguarderà i piccoli centri, pr
Tecnici in arrivo in alcuni Comuni pugliesi per realizzare le opere del Piano di ripresa e resilienza. La novità, che riguarderà i piccoli centri, prevede lo stanziamento di appositi fondi che saranno distribuiti nell’arco di più anni, sino al prossimo 2026. L’obiettivo? Ridisegnare le nostre città con i fondi Pnrr e, in una prospettiva di smart city, renderle intelligenti e capaci di far dialogare servizi, cittadini e fruibilità dello spazio urbano in un’ottica di sviluppo sostenibile, di innovazione e rivoluzione verde, di transizione ecologica e di trasformazione digitale.
Ma, purtroppo, questo potenziale si scontra con un ostacolo che rischia di vanificare i finanziamenti del Piano nazionale di ripresa e resilienza: mancano le competenze corrette, mancano i profili professionali tecnici adeguati capaci di seguire i progetti in tutto il loro «ciclo di vita», dall’uscita del bando alla loro implementazione.
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