Caldo, in Puglia si sfiorano i 40 gradi: vietato il lavoro in campagna in ore e giorni afosi

L’anticiclone africano si è abbattuto con tutta la sua afa sulla Puglia e le temperature sono schizzate oltre la media del periodo. Per fortuna il wee

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L’anticiclone africano si è abbattuto con tutta la sua afa sulla Puglia e le temperature sono schizzate oltre la media del periodo. Per fortuna il weekend si prospetta relativamente fresco: il caldo il 24 e il 25 giugno si farà meno intenso e in alcune aree tra sabato e domenica potrebbe tornare ancora una volta la pioggia, oltre al maestrale che renderà il mare mosso.

Intanto la regione Puglia ha emanato un’ordinanza per i braccianti: nelle aree interessate dal lavoro agricolo, limitatamente ai giorni in cui c’è il rischio di ondante di calore, è vietato il lavoro in condizioni di esposizione prolungata al sole, dalle ore 12.30 alle ore 16, con efficacia immediata e fino al 31 agosto. E’ quanto prevede un’ordinanza firmata oggi dal governatore pugliese Michele Emiliano.

L’ordinanza è stata emessa considerato che «durante la stagione estiva – si legge in una nota – il territorio regionale è interessato da un’intensa attività di raccolta e movimentazione di frutta, ortaggi e prodotti tipici stagionali, con un notevole incremento della forza lavoro nelle campagne pugliese e che il lavoro nei campi è svolto essenzialmente all’aperto, senza possibilità per i lavoratori di ripararsi dal sole e dalla calura nei momenti della giornata caratterizzati da un notevole innalzamento della temperatura, specialmente nella presente stagione estiva che vede la Puglia travolta da una eccezionale ondata di caldo con punte record di oltre 40 gradi».

Nell’ordinanza si evidenzia anche che «l’elevata temperatura dell’aria, l’umidità e la prolungata esposizione al sole, rappresentano un pericolo per la salute dei lavoratori esposti per lunghi periodi di tempo alle radiazioni solari, a rischio, quindi, di stress termico e colpi di calore con esiti anche letali».

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