Soldi per un posto in Aeronautica.Arresti

Questa mattina i militari del Ros dei Carabinieri nelle province di Foggia, Napoli, Roma, Taranto e Benevento -nell ambito dell operazione ribatte

Incidente stradale in serata lungo la SS89
Rubata la bara con il corpo di Antonio Piccininno, l'ultimo cantore di Carpino
Controlli anti-contraffazione: seqeustrati 11 milioni di articoli

Questa mattina i militari del Ros dei Carabinieri nelle province di Foggia, Napoli, Roma, Taranto e Benevento -nell ambito dell operazione ribattezzata QUOTA, hanno eseguito sei misure cautelari personali nei confronti di sottufficiali, di un ufficiale dell’Aeronautica Militare e di un dipendente del Ministero della Pubblica Istruzione, ritenuti responsabili dei reati di corruzione, traffico di influenze illecite, falso e sostituzione di persona ed hanno contestualmente dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo, finalizzato alla confisca, per 523.500 euro nei confronti di due sottufficiali, ritenuti i principali indagati.

I provvedimenti sono stati emessi dall’Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Foggia, su richiesta della Procura della Repubblica di Foggia, a seguito delle attività investigative delegate al Raggruppamento Operativo Speciale nel 2021, dalle quali è emerso che i due sottufficiali, entrambi in servizio presso il 32° Stormo di Amendola, in concorso con altri soggetti, alcuni dei quali pubblici ufficiali non ancora identificati, sarebbero al centro di un circuito corruttivo volto a condizionare le procedure di selezione relative al reclutamento ambito forze armate e dell’ordine.

Nel procedimento penale risultano indagate diverse persone, tra cui genitori e parenti di aspiranti candidati a concorsi, un sottufficiale della Guardia di Finanza, nonché un sottufficiale dell’Aeronautica Militare in congedo. Nel corso della stessa attività d’indagine, su delega della Procura di Foggia, a novembre scorso sono state eseguite alcune perquisizioni domiciliari, presso gli uffici e le abitazioni di alcuni indagati, durante le quali erano state sequestrate somme di denaro contante per circa 215mila euro, nonché orologi di valore ed altre utilità, ritenuto provento dell’attività illecita.

Da segnalare la condotta di due sottufficiali gravati da misura, che seguivano i concorsi degli aspiranti sin dalle prime battute e ne curavano anche la preparazione. Nell’abitazione di uno dei soggetti, infatti, si tenevano vere e proprie lezioni tese alla preparazione con altrettante simulazioni, attinenti prove concorsuali e colloqui di psicologia, ritenuti fondamentali per il superamento del concorso.

COMMENTI

WORDPRESS: 0