Carta risparmio spesa 2023, arriva il bonus 382,50 euro da luglio: requisiti Isee e dove usarlo.

Carta risparmio spesa 2023, arriva il  bonus 382,50 euro da luglio: requisiti >Isee e  dove usarlo. Ma in un caso può decadere. Destinato ai nuclei

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Carta risparmio spesa 2023, arriva il  bonus 382,50 euro da luglio: requisiti >Isee e  dove usarlo. Ma in un caso può decadere. Destinato ai nuclei familiari in stato di bisogno e istituita dal decreto interministeriale del 18 aprile 2023 è in arrivo.

Sarà utilizzabile da luglio . Ma è già tempo di capire come poter accedere al sostegno. L’Inps, con una circolare del 26 maggio, ha individuato i “criteri di individuazione dei nuclei familiari in stato di bisogno, beneficiari del contributo economico”. Di seguito tutte le cose da sapere.

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La dotazione

Il fondo istituito dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, consta di una dotazione di 500 milioni di euro per l’anno 2023.Il sostegno è destinato all’acquisito di beni alimentari di prima necessità da parte dei soggetti in possesso di un indicatore della situazione economica equivalente (Isee) non superiore a 15.000 euro.

Requisiti e accesso

I beneficiari della carta risparmio spesa non devono presentare domanda. Sono individuati secondo le modalità previste dal citato decreto interministeriale. Ossia tra i cittadini appartenenti ai nuclei familiari, residenti nel territorio italiano, in possesso dei seguenti requisiti alla data di pubblicazione del decreto.

1) iscrizione nell’Anagrafe della Popolazione Residente (Anagrafe comunale);

2) titolarità di una certificazione Isee ordinario, di cui al decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 109 e del DPCM n. 159/2013, in corso di validità, con indicatore non superiore ai 15.000 euro annui.

Esclusioni

Il contributo non spetta ai nuclei percettori di Reddito di Cittadinanza; Reddito di inclusione; qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà o in cui almeno uno dei componenti sia percettore di  Assicurazione Sociale per l’Impiego – Naspi e Indennità mensile di disoccupazione per i collaboratori – DIS-COLL; Indennità di mobilità; Fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito; Cassa integrazione guadagni-CIG; qualsivoglia differente forma di integrazione salariale o di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria, erogata dallo Stato.

Il valore e la decadenza

La misura prevede un solo contributo economico per nucleo familiare di importo complessivo pari a 382,50 euro, erogato attraverso una Carta elettronica di pagamento, prepagata e ricaricabile, rilasciata da Poste Italiane per il tramite della società controllata Postepay.

Le carte, assegnabili in numero complessivo pari a 1.300.000, sono consegnate agli aventi diritto presso gli uffici postali abilitati al servizio, sono nominative e rese operative a partire dal mese di luglio 2023. La mancata effettuazione del primo pagamento entro il 15 settembre 2023 comporta la non fruibilità delle carte e la conseguente decadenza del beneficio. 

Come e dove spendere

Il contributo è destinato all’acquisto dei soli beni alimentari di prima necessità con esclusione di qualsiasi tipologia di bevanda alcolica, e può essere speso presso tutti gli esercizi commerciali che vendono generi alimentari, aderenti ad apposita convenzione.

Liste beneficiari

L’Inps, entro l’11 giugno, mette a disposizione dei Comuni, attraverso un apposito applicativo web, unitamente alle relative istruzioni operative, le liste di beneficiari in possesso dei requisiti previsti, individuando i nuclei familiari residenti in ciascun Comune sulla base dei dati elaborati secondo i seguenti criteri, che si indicano in ordine di priorità decrescente:

1) nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2009, priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più basso;

2) nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2005, priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più basso;

3)nuclei familiari composti da non meno di tre componenti, priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più basso.

I Comuni, entro e non oltre 15 giorni dalla pubblicazione sul sito dell’Inps, consolidano gli elenchi dei beneficiari. Inps, decorso il termine di cui sopra, rende definitivi tali elenchi entro 10 giorni dal termine del caricamento dei dati sulla piattaforma informatica e li trasmette in via telematica a Poste Italiane ai fini della messa a disposizione delle carte, per il tramite della società controllata Postepay.

Successivamente alla rendicontazione di Poste Italiane, Inps, entro quattro lavorativi, fornisce ai Comuni, attraverso l’applicativo web, il numero identificativo delle carte da comunicare nelle lettere di notifica che gli stessi dovranno inviare ai beneficiari per comunicare l’assegnazione del contributo e le modalità di ritiro delle carte presso gli uffici postali abilitati al servizio.

I Comuni e Poste Italiane gestiranno i rapporti con i beneficiari della misura mentre l’INPS, oltre a mettere a disposizione dei Comuni le liste dei potenziali beneficiari su un’applicazione web accessibile da portale, gestirà le abilitazioni degli operatori comunali e il relativo supporto tecnico,  nelle modalità già utilizzate nei rapporti con gli stessi e assicurerà la gestione dei flussi di comunicazione con Poste e i con i Comuni, per la fase di assegnazione delle carte.

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