Chiarimenti del sindaco Rotice sulla questione Ippocampo

Egregi, aderenti del Comitato di Cittadinanza “Borgata/Frazione del Comune di Manfredonia”, pur non conoscendovi, mi ritrovo a scrivervi in maniera

Scossadi terremoto in Capitanata
Aumento vertiginoso dei costi, aziende agricole in difficoltà
QUANDO I TELAI PASSAVANO DALLE FESSURE DEL VECCHIO MURO DEL MOLO

Egregi, aderenti del Comitato di Cittadinanza “Borgata/Frazione del Comune di Manfredonia”,

pur non conoscendovi, mi ritrovo a scrivervi in maniera diretta per replicare e prendere posizione rispetto alla lettera dello scorso 20 aprile a firma di tale Sig. Pasquale Volpe che, inconsapevolmente, mi vede tirato in ballo e protagonista di situazioni a dir poco decontestualizzate e lesive del mio ruolo da sindaco e dell’onorabilità dell’Istituzione che mi onoro di rappresentare.

Chiarimenti del sindaco Rotice sulla questione Ippocampo

Innanzitutto va ricostruita la cornice in cui si sono verificati i fatti raccontanti in maniera capziosa e fuorviante dal Sig. Volpe che mi sono ritrovato, assieme al Dott. Andrea Bove, nel corridoio sull’uscio della porta del mio ufficio presso Palazzo di Città.

Pur non avendo appuntamento, come sempre mio buoncostume e per spirito di servizio nei confronti dei cittadini, ho ricevuto informalmente entrambi poiché asserivano di aver necessità di alcune informazioni sul villaggio di Ippocampo, ponendomi al loro ascolto per capire quale fosse il loro problema ed individuarne le soluzioni.

Li ho ascoltati per più di mezz’ora cercando, vanamente, di far comprendere loro quale fosse l’attuale stato dell’arte da un punto di vista tecnico ed amministrativo.

Detto ciò, smentisco categoricamente quanto asserito nella lettera nei seguenti punti:

– Non ho ricevuto il Dott. Michele Pepe nei giorni scorsi, né tantomeno ho riferito “che il 99% dei proprietari sono soddisfatti della sua amministrazione privata e vogliono rimanere tali nella gestione”. Sin dal mio insediamento (novembre 2021) ho interlocuzioni istituzionali con il dott. Pepe poiché da un punto di vista amministrativo risulta essere il rappresentante del Villaggio Ippocampo. Nello svolgimento del mio ruolo da sindaco incontro e mi rapporto con rappresentanti legittimi dei soggetti che siano di natura pubblica e\o privata. Se Pepe non è il rappresentate del Villaggio mi giunga una sottoscrizione ufficiale dei residenti. Come per altri contesti, ivi comprese le borgate, la nostra Amministrazione, con tutti gli Assessori e gli uffici comunali, si confrontano ed operano per tematiche attraverso rappresentanti ufficiali, anche per evitare l’intromissione di impostori, così come riportato nel passaggio della lettera “Vi dovete costituire come entità giuridica con un congruo numero di aderenti ad un Comitato di cittadini che, come sindaco, possa ascoltare la vostra richiesta e portarla all’approvazione del Consiglio comunale”. Ad ogni buon conto, è fuoriluogo pensare che un sindaco nello svolgimento delle proprie imparziali funzioni, in casi come questo possa propendere autonomamente e non in maniera oggettiva per una soluzione rispetto ad un’altra, se non valutando atti amministrativi.

– Rispetto alla questione della causa pendente presso il Tribunale di Foggia, trattandosi di un colloquio informale e non programmato, mi sono riservato di approfondire la questione con gli uffici comunali per individuare l’eventuale problema e giungere ad una possibile soluzione. Dunque, è assolutamente falso che io abbia risposto in maniera affermativa a tale quesito.

– Prendo totalmente le distanze da quanto affermato dal Sig. Volpe nell’ultimo capoverso rispetto al Dott. Pepe e all’esito della sentenza in questione.

Dal canto mio resta, come sempre, la disponibilità e la volontà di affrontare in maniera partecipata, democratica e costruttiva i problemi di Manfredonia, purchè si tengano fuori personalismi ed interessi di parte a discapito della collettività.

Cordiali Saluti

Il Sindaco di Manfredonia

Ing. Gianni Rotice

COMMENTI

WORDPRESS: 0