Niente più spunte blu gratuite, su Twitter. Come annunciato da tempo, tra ieri e oggi Twitter ha iniziato a far venir meno le spunte blu che davano ga
Niente più spunte blu gratuite, su Twitter. Come annunciato da tempo, tra ieri e oggi Twitter ha iniziato a far venir meno le spunte blu che davano garanzia dell’ufficialità di un profilo. Si trattava infatti di profili ‘verificati’, che avevano ottenuto il simbolino in base a una serie di criteri in vigore prima che Elon Musk acquistasse l’azienda a fine ottobre. Questa funzione, ha deciso invece Elon Musk, chi la vuole la deve pagare. E così tantissimi profili di politici, giornalisti, dirigenti, attori, personaggi del mondo dello spettacolo o comunque persone con un profilo pubblico, oggi si ritrovano senza la spuntina blu. È successo perfino al papa: ora sull’account di papa Francesco era sparito il simbolino che garantiva che si trattasse proprio del suo account e non di un fake.
IL COSTO È DI 8 DOLLARI AL MESE
La funziona della spunta si può mantenere solo iscrivendosi a Twitter Blue, la versione a pagamento del social network, che ha un costo di 8 dollari euro al mese (tra gli 8 e gli 11 euro in Italia). Papa Francesco è in buona compagnia: si sono visti togliere la spunta blu (per fare qualche esempio in vari ambiti) anche il Quirinale, Giorgia Meloni, Elly Schlein, Donald Trump, Vlodimir Zelensky, Enrico Mentana. Non le hanno più nemmeno i profili Twitter dei quotidiani. Oppure, per andare sul mondo dello spettacolo e dei social, niente più spunta blu per Beyoncè, Kim Kardashan, Jovanotti, Pierfrancesco Favino, Chiara Ferragni, Fedez.
ARRIVA LA SPUNTINA GRIGIA
Nel corso della giornata, su alcuni account poi una spuntina è tornata, grigia però. È successo ad esempio per Papa Francesco, a Biden e in Italia ad esempio a Giorgia Meloni. Forse a memoria del fatto che fossero in precedenza blu? Forse una spunta di certificazione gratuita per alcuni? Al momento, la situazione è poca chiara e in divenire. Su Twitter, molti utenti hanno cominciato a cercare i profili dei loro idoli scrivendoci di fianco la parola ‘verified’, per essere certi di non seguire il profilo sbagliato (ad esempio scrivendo ‘Beyoncè verified’).
L’ABBONAMENTO REGALATO ALLE CELEBRITY
Si sta discutendo molto, poi, del fatto che Elon Musk avesse annunciato la decisione di regalare ad alcune celebrity il profilo verificato senza che sottoscrivessero l’abbonamento a Twitter Blue. È successo ad esempio con lo scrittore Stephen King, che infatti lo ha reso noto (e ha mantenuto la spunta blu).
LE REAZIONI
In Italia c’è chi ha risposto con ironia, a partire dallo showman Rosario Fiorello. Ecco cosa ha scritto su Twitter lo showman siciliano: “Mi hai tolto la spunta! Che tu sia maledetto Elon… Mi ha spuntato la minchia. Sappilo!”, ha scritto tra il serio e il faceto.
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