Il Comune di Vieste ha accolto gli scritti difensivi presentati dall’avv. Marcello Viganò e ha archiviato cinque verbali per divieto di campeggio, ann
Il Comune di Vieste ha accolto gli scritti difensivi presentati dall’avv. Marcello Viganò e ha archiviato cinque verbali per divieto di campeggio, annullando sanzioni per oltre 10mila euro. “Un altro grande successo grazie all’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti che, dopo aver ottenuto al Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia nei confronti del Comune di Vieste per l’annullamento del divieto di transito e sosta alle autocaravan, impedisce il proseguire a vessare i camperisti, sanzionandoli quando sono in sosta per divieto di campeggio con multe pesantissime (ben 3.098,74 euro di sanzione al minimo edittale con richiesta di pagamento in misura ridotta di 2.065,83 euro per ogni verbale)”.
I fatti
La Polizia locale di Vieste emetteva una serie di verbali nei confronti di camperisti, in sosta, contestando la violazione dell’articolo 71, comma 5, della Legge regionale Puglia 11 febbraio 1999, ai sensi del quale “È soggetto alla sanzione amministrativa di lire tre milioni a lire nove milioni, con sequestro della tenda o roulotte, chi dovesse campeggiare nelle aree non consentite (art. 22). Nel caso in cui il mezzo di pernottamento fosse incorporato alla motrice di trasporto, sarà comminata soltanto la sanzione amministrativa da lire sei milioni a lire dodici milioni”. Tale sanzione – da un minimo di 3.098,74 euro a un massimo di 6.197,48 euro – veniva comminata alle autocaravan rinvenute in sosta con uno o più finestrini abbassati o con porte aperte ovvero con gradino lasciato aperto.
La difesa
A fronte di tali verbali, “erronei e ingiusti”, l’avv. Marcello Viganò presentava scritti difensivi ai sensi dell’articolo 18 della legge n. 689/1981, evidenziando in estrema sintesi che “le condotte contestate non configuravano affatto il campeggiare; l’autocaravan era in circolazione stradale e che la legge regionale n. 11/1999 non era applicabile; era del tutto sproporzionato e irragionevole il severo regime sanzionatorio (ben 3.098,74 euro di sanzione al minimo edittale con richiesta di pagamento in misura ridotta di 2.065,83 euro per ogni verbale).
Il risultato
Il dirigente del settore amministrativo del Comune di Vieste ha accolto gli scritti difensivi riconoscendo l’erroneità dei verbali e l’inapplicabilità della disciplina sanzionatoria prevista dall’articolo 71 della Legge Regionale Puglia 11/1999.
“Un altro successo nella continua battaglia per far rispettare la circolazione e sosta delle autocaravan, conseguito grazie ai camperisti che hanno dato e danno forza con la loro iscrizione all’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti, a prescindere dall’essere stati sanzionati. Le precedenti pubblicazioni inerenti il Comune di Vieste si trovano aprendo www.incamper.org e selezionando i numeri 168, 200 e 214 della rivista inCamper. Un altro grande successo conseguito dall’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti che esiste dal 1985 grazie al contributo dei camperisti associati. Un’altra conferma sull’importanza di convogliare le forze e le risorse per il riconoscimento della libertà di circolare e sostare in autocaravan nel rispetto della legge”.
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