L’inflazione continua a rallentare ma, nonostante tutto, al Nord come al Sud, ha inevitabilmente cambiato le abitudini degli italiani, e una delle tra
L’inflazione continua a rallentare ma, nonostante tutto, al Nord come al Sud, ha inevitabilmente cambiato le abitudini degli italiani, e una delle trasformazioni più evidenti è sicuramente quella relativa alla spesa. Meno quantità, ma anche prodotti selezionati per fare attenzione al portafoglio il diktat di questi primi mesi del 2023.L’Unione Nazionale Consumatori, intanto, sulla base degli ultimi dati sull’inflazione diffusi dall’Istat, ha stilato la classifica delle città e delle regioni più care d’Italia in termini di aumento del costo della vita. Fortunatamente la Puglia e la Basilicata, una volta tanto, risultano essere i territori più convenienti. Infatti, se il Trentino guida la classifica delle regioni con più rincari, con un’inflazione annua a +6,5% ed un aggravio medio a famiglia pari a 1761 euro su base annua e 2523 euro per una famiglia di 4 persone, tra le regioni più convenienti c’è invece la Puglia (+6,2% e 1179 euro).
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