In occasione della Pasqua milioni di italiani, tra studenti e lavoratori, si sposteranno lungo la penisola per trascorrere le festività in famiglia. S
In occasione della Pasqua milioni di italiani, tra studenti e lavoratori, si sposteranno lungo la penisola per trascorrere le festività in famiglia. Senza contare 2,5 milioni di indecisi, saranno almeno 8 milioni i vacanzieri pasquali, di cui il 60% farà 2 notti fuori casa, ma uno su dieci “si allungherà” anche per tutta la settimana. Destinazioni all’interno della propria regione per uno su due mentre, della restante metà, 8 viaggeranno altrove ma sempre in Italia e 2 verso l’estero. Sono le previsioni dell’Osservatorio sul Turismo di Confcommercio di Swg.
Di questi molti utilizzeranno treni e aerei, ma dovranno sostenere costi non indifferenti per i biglietti, al pari di chi deciderà di trascorrere le vacanze all’estero. Lo afferma Assoutenti, che ha realizzato uno studio per capire quanto costerà quest’anno viaggiare durante il periodo di Pasqua.
Con Trenitalia 170 euro da Milano a Bari
Non va meglio per chi opterà per il treno: ipotizzando di partire giovedì 6 o venerdì 7 aprile, si spendono con Italo 95,90 euro da Torino a Napoli, 92,90 con Trenitalia. Sempre con Trenitalia servono almeno 104 euro da Milano a Salerno, 169,90 euro da Milano a Bari, e 164 euro da Torino a Reggio Calabria. Prezzi simili con Italo, dove la tratta Milano-Salerno parte da 99,90 euro, ma si arriva a pagare almeno 156 euro partendo giovedì 6 aprile sulla tratta Torino-Reggio Calabria– rileva Assoutenti.
Assoutenti: voli nazionali rincarati del +71,5% rispetto al 2022
«Gli ultimi dati Istat sull’inflazione di marzo ci dicono che il trasporto ferroviario registra aumenti del +4,9% su base annua, mentre i voli nazionali sono rincarati rispetto allo scorso anno addirittura del +71,5%, quelli internazionali segnano invece un +59% – spiega il presidente Furio Truzzi – Aumenti che, specie nel comparto del trasporto aereo, rendono i viaggi sempre più un salasso per i consumatori, in particolare nei periodi di festa quando si intensificano le partenze degli italiani. Per tale motivo chiediamo al Governo di intervenire per vigilare sul comportamento delle compagnie aeree che effettuano collegamenti per le isole come Sicilia e Sardegna, mentre a Trenitalia e Italo rivolgiamo un appello affinché, durante il periodo di Pasqua, aumentino sia il numero di treni nelle tratte nord-sud, sia il numero di biglietti a prezzi scontati per i passeggero» conclude Truzzi.
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