L' Autorità Antitrust avvia un' istruttoria nei confronti di TikTok per la sfida "cicatrice francese", quella in cui i ragazzini si danno dei forti pi
L’ Autorità Antitrust avvia un’ istruttoria nei confronti di TikTok per la sfida “cicatrice francese”, quella in cui i ragazzini si danno dei forti pizzicotti in volto fino a lasciarsi un segno.
Secondo l’Autorità mancano adeguati sistemi per vigilare sui contenuti pubblicati da terzi e non vengono applicate le Linee Guida delle società proprietarie della piattaforma, che contemplano la rimozione di contenuti pericolosi che istigano a suicidio, autolesionismo e alimentazione scorretta. L’Antitrust ha contestato a TikTok la mancata predisposizione di adeguati sistemi di monitoraggio per vigilare sui contenuti pubblicati dai terzi, secondo i parametri di diligenza richiesti, e soprattutto in presenza di fruitori del servizio particolarmente vulnerabili quali i minori. Secondo l’Autorità, inoltre, le società non avrebbero applicato le proprie Linee Guida, che contemplano la rimozione di contenuti pericolosi relativi a sfide, suicidio, autolesionismo e alimentazione scorretta. Infine, si è contestato lo sfruttamento di tecniche di intelligenza artificiale suscettibili di provocare un indebito condizionamento dell’utenza.
“Collaboreremo pienamente con le autorità competenti per rispondere a qualunque domanda relativa alle nostre policy e procedure”: così un portavoce di TikTok dopo l’avvio dell’istruttoria dell’Antitrust per la sfida della “cicatrice francese”. “Oltre 40.000 professionisti dedicati alla sicurezza lavorano per mantenere la nostra community al sicuro e prestiamo particolare attenzione a proteggere gli adolescenti – aggiunge – Non autorizziamo contenuti che mostrino o promuovano attività o sfide pericolose, suicidio, autolesionismo o comportamenti alimentari scorretti”.
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