“Riparte la misura rivolta agli studenti e studentesse universitarie che hanno perso uno o entrambi i genitori per sostenerli economicamente nell’acce
“Riparte la misura rivolta agli studenti e studentesse universitarie che hanno perso uno o entrambi i genitori per sostenerli economicamente nell’accesso agli studi universitari o negli altri percorsi di alta formazione presenti in Puglia”, ha dichiarato l’assessore regionale all’istruzione, Sebastiano Leo, che aggiunge: “Un impegno importante, doveroso, che già dallo scorso anno ha garantito a tanti ragazze e ragazze di inseguire i propri sogni e le proprie passioni, accrescendo le loro competenze e conoscenze, nonostante la condizioni di difficoltà in cui purtroppo versano. Proprio per sostenere il diritto allo studio universitario per i ragazzi e le ragazze orfani, ricordo, che la Puglia si è dotata lo scorso anno proprio di una legge regionale, la n. 4 del 4 marzo 2022, iniziativa nata su proposta del consigliere regionale Maurizio Bruno che ringrazio per essersi speso con grande determinazione in tal senso. Si tratta di un provvedimento importante, dunque, che segna il passo di una regione che in materia di welfare studentesco, soprattutto per i più meritevoli ma privi di mezzi, è assolutamente all’avanguardia. A questi ragazzi orfani, costretti a vivere un momento così drammatico come la perdita di un genitore, voglio dire che non siete soli, la Regione Puglia non vi lascerà indietro ma vi sarà accanto nella costruzione del vostro futuro”, ha concluso Leo.
Al via la misura, promossa dall’Assessorato all’Istruzione della Regione Puglia in sinergia con Adisu Puglia, rivolta agli studenti residenti in Puglia orfani di uno o di entrambi i genitori, iscritti in Italia alle Università, agli Istituti dell’alta formazione artistica e musicale e agli ITS, nell’A.A. 2022/2023, anche se assegnatari di borsa di studio a valere sul bando “Benefici e Servizi”. Sono 42 le borse di studio che verranno assegnate per un importo annuale di € 3.500,00 per studente, da rinnovare ogni anno accademico previa verifica dei requisiti di ammissibilità, per un massimo di sei anni.
A partire dalle scorso 15 marzo 2023 e sino alle ore 12.00 del 17 aprile 2023, gli studenti interessati possono presentare la domanda on-line accedendo al portale di Adisu Puglia (https://adisupuglia.it/area_letturaNotizia/183870/pagsistema.html) .
Requisiti di ammissibilità
Gli studenti dovranno aver conseguito il diploma di maturità con voto non inferiore a 90/100, essere iscritti in corso presso un’Università, un Istituto di Alta Formazione Artistica e Musicale (AFAM) o presso un Istituto Tecnico Superiore (ITS), essere orfani di uno o di entrambi i genitori, possedere situazione economica equivalente (ISEE), per prestazioni universitarie non superiore a euro 23mila e di Indicatore della situazione patrimoniale equivalente (ISPE) non superiore a euro 50mila, se iscritti agli anni successivi al primo dovranno aver superato tutti gli esami annuali previsti dal proprio piano di studi, se matricole dovranno aver superato tutti gli esami annuali previsti dal proprio piano di studi, relativamente al primo anno.La misura rientra nelle politiche che da anni l’amministrazione regionale sta portando avanti in materia di diritto allo studio, nell’ottica di rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che di fatto limitano l’eguaglianza dei cittadini per l’accesso e per la frequenza dei corsi dell’istruzione universitaria e dell’alta formazione, favorendo la creazione di un sistema di opportunità per tutti e l’innalzamento della produttività della formazione dell’istruzione universitaria e dell’alta formazione.
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