Meteo: a fine FEBBRAIO SPRINT finale dell’Inverno. Sarà GELO e NEVE FURIOSA con il BURIAN.

Il regime dell’alta pressione delle Azzorre sta dominando su tutto il Mediterraneo centrale, compresa naturalmente anche l’Italia. Si tratta di un con

Tre minori su 10 a rischio povertà, percentuale più alta al Sud
Città ricordo dr.ssa Chiara Troiso, intitolato Largo
Previsione meteo Puglia domenica, 08 maggio

Il regime dell’alta pressione delle Azzorre sta dominando su tutto il Mediterraneo centrale, compresa naturalmente anche l’Italia. Si tratta di un contesto meteorologico decisamente stabile e soleggiato su tutto il Paese con temperature che sono aumentate negli ultimi giorni fino a portarsi anche fino ai +20°C in alcune città.

Questo quadro meteorologico, però, potrebbe non durare abbastanza anzi. Nella terza decade del mese di febbraio, insomma esattamente attorno agli ultimissimi giorni c’è la una grande probabilità che l’inverno possa ritornare in cattedra con un vero e proprio sprint finale. Cosa accadrà? Gli ultimi aggiornamenti dei principali modelli matematici (GFS e ECMWF) mostrano la possibilità di una serie di ondulazioni a partire già dalla prossima settimana. Queste ondulazioni saranno frutto di un rallentamento della Corrente del Golfo in pieno Oceano Atlantico e favorirà così una rimonta anticiclonica in gran forma fin verso le latitudini nord-atlantiche (Mar del Nord).

Questo movimento, di conseguenza, favorirà la discesa di aria molto fredda, se non gelida, dalla lontana Russia. Un apporto di aria che, dagli ultimi aggiornamenti, potrebbe spingersi senza difficoltà fin verso il Mediterraneo centrale. Insomma si tornerà a parlare ancora una volta di BURIAN SIBERIANO, il vento gelido proveniente dalle steppe russe che potrebbe giungere in Italia tra il 25 febbraio e primissimi giorni del mese di marzo. Cosa comporterà? Se ci saranno ancora conferme nei prossimi giorni il burian porterà certamente un calo delle temperature improvviso di oltre 10°C anche in pianura e sulle coste e soprattutto condizioni di GELO in pieno giorno con possibile NEVE FURIOSA a bassissima quota sotto forma di vere e proprie bufere, con venti fortissimi nord-orientali.Naturalmente tra le regioni italiane più a rischio troveremmo quelle del versante Adriatico, e quindi: Emilia-RomagnaMarcheAbruzzoMolise Puglia, ma c’è da dire che dipenderà tanto (soprattutto sotto evento) dalla collocazione, se ci sarà, di un minimo di bassa pressione sui nostri mari per poter capire dove ci saranno i maggiori accumuli di neve. Dunque, mai dare per morto l’inverno, presto tornerà a farsi sentire eccome.

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