A San Severo ha suscitato curiosità, ma per la verità anche qualche legittima preoccupazione, quella che sembra a tutti gli effetti, considerata la ri
A San Severo ha suscitato curiosità, ma per la verità anche qualche legittima preoccupazione, quella che sembra a tutti gli effetti, considerata la ricorrenza, la dichiarazione d’amore di uno spasimante disposto a tutto.
Alla vigilia di San Valentino, in via Zannotti, è comparso un poster 6×3 che non passa inosservato. ‘Ij p’ te… so pront a fa’ na guerr’ (Io per te sono pronto a fare una guerra) si legge sull’impianto pubblicitario all’ingresso della città dall’autostrada, sulla Statale 272, all’altezza del campo sportivo ‘Ricciardelli’. La semplice scritta su fondo bianco non reca alcuna firma o segno distintivo.
Si sa solo che la tipografia Grafiche Sales si è occupata della stampa e dell’affissione del manifesto. Il committente è top secret. Il titolare della nota azienda di San Severo, Michele Sales, può solo garantire che la criminalità non c’entra.
Ha ricevuto telefonate allarmate: si è insinuato il sospetto che dietro il messaggio dai toni bellicosi potesse esserci la malavita.
Qualcuno, invece, ha pensato alla Festa della Madonna del Soccorso, forse temendo un sacrilegio. Sui social è attribuito a qualche giovane affascinato dal falso mito mafioso alimentato dalla tv.
La frase sembra tratta da una canzone neomelodica che ha spopolato tempo fa su social come TikTok, e che parla di un amore travagliato, ma anche di delinquenza. Senza contare che il linguaggio appare assimilabile a quello di una serie come Gomorra.
Indizi che, di questi tempi, non deporrebbero a favore dell’innamorato. Se fosse, invece, una campagna pubblicitaria avrebbe sortito l’effetto sperato, perché le foto del cartellone hanno fatto il giro delle chat, a caccia dell’autore.
Per ora, resta avvolto da un alone di mistero, che stuzzica la fantasia anche in amore, ma come tutti gli ammiratori segreti, si sa, prima o poi si dichiarerà.
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