Abusi e violenze sui pazienti, nel Foggiano gravi casi. “Bisogna sapere cosa accade nelle strutture”

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Dopo i gravissimi accadimenti avvenuti in alcune strutture sociosanitarie della Puglia, in particolar modo alla Stella Maris di Siponto e al Don Uva di Foggia, i consiglieri regionali di Forza Italia Paride Mazzotta, Napoleone Cera, Paolo Dell’Erba e Massimiliano Di Cuia, hanno presentato una proposta di legge per istituire una Commissione regionale di studio e di inchiesta, che in base al testo proposto, è un organo consultivo della Regione Puglia che si occuperà di verificare, indagare e rendere trasparenti i risultati del lavoro svolto in materia di corretta applicazione delle norme regionali di autorizzazione all’esercizio e accreditamento e sulle possibili cause che hanno determinato o possono determinare abusi, violenze e maltrattamenti in danno degli assistiti, utenti e pazienti.

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“Dopo i recenti episodi al centro delle cronache, appare evidente la necessità di potenziare la maglia dei controlli sulla corretta applicazione delle norme regionali in tema di autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie e sociosanitarie pubbliche e private” evidenziano i forzisti in Regione Puglia. “Inoltre, avrà il compito di monitorare eventuali fenomeni corruttivi, soprattutto quelli connessi agli appalti e finanziamenti pubblici, in stretta collaborazione con il responsabile autocorrezione della Regione Puglia e in sinergia con l’Autorità nazionale autocorrezione”.

La Commissione avrà anche la facoltà di sollecitare l’azione ispettiva degli organi competenti, richiedere audizioni e acquisire documenti. “Nella nostra proposta è, in sostanza, un motore istituzionale per un controllo efficace di quanto accade nelle strutture. Ci auguriamo, ovviamente, che i colleghi consiglieri condividano il testo di una legge quasi doverosa, in un momento in cui emergono vicende che scuotono l’opinione pubblica e ledono l’immagine della Regione”.

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