Distretti Urbani per il Commercio un Opportunita persa

«ANALIZZANDO il registro regionale dei DUC, nella nostra provincia, San Severo, Cerignola, San Giovanni, Vieste, Peschici, Monte Sant’Angelo e tan

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«ANALIZZANDO il registro regionale dei DUC, nella nostra provincia, San Severo, Cerignola, San Giovanni, Vieste, Peschici, Monte Sant’Angelo e tanti altri piccoli e medi comuni hanno aderito e ricevuto i finanziamenti, mentre Manfredonia risulta assente». Il rilievo viene dal consigliere comunale “5Stelle” Gianluca Totaro che evidenzia come la città e un settore tanto importante dell’economia manfredoniana quale è quello del commercio, hanno perso opportunità per sostenere e rilanciare le proprie attività.

«I DUC, ovvero Distretti Urbani del Commercio – spiega Totaro – sono gli strumenti per mezzo dei quali la Regione Puglia promuove e sostiene lo sviluppo del commercio nei comuni del proprio territorio attraverso diverse misure previste dagli obiettivi strategici di sviluppo, stimolando la nascita di politiche di sostegno al commercio che rappresentano una scelta strategica innovativa per lo sviluppo di forme aggregate di imprese, associazioni e pubblica amministrazione in collaborazione, trasformano il commercio in un fattore di sviluppo economico, sociale e di valorizzazione di tutte le risorse di cui dispone un territorio».
PER ATIVARE i DUC la Regione ha stanziato dieci milioni di euro di cui possono beneficiare attività commerciali, luoghi ed eventi in cui si manifestano. Più spesso si va dietro un contributo una tantum, mentre non si pensa di partecipare a bandi regionali strutturati come per l’appunto i DOC. La carenza di fiondo è quella ormai cronica dell’assenza di una adeguata e ragionata programmazione espressione di una visione politica oculata di lungo periodo.
«SI SPERAVA – evidenzia Totaro – che in discontinuità con il passato, la nuova compagine amministrativa comunale fosse più attenta alle opportunità offerte: purtroppo si procede in continuità con un deleterio passato piuttosto che nel solco della tanto sbandierata discontinuità con quel passato. Nel caso specifico dei DUC mancano i necessari e propedeutici atti amministrativi per aderire a quegli strumenti».
LA COSTITUZIONE dei DUC implica anche lo sviluppo di una gestione coordinata delle aree commerciali in grado di creare sinergie con attività para-commerciali ed extra commerciali, nonché valorizzare l’aspetto urbano della città e i punti di accoglienza turistica. Per favorire tali obiettivi la Regione ha emanato negli anni diverse delibere che definiscono gli strumenti di promozione del commercio, il protocollo di intesa con relativa scheda progettuale, da sottoscriversi da parte dei Comuni interessati alla definizione e all’attuazione di un programma di sviluppo dell’attrattività commerciale attraverso la costituzione dei DUC.
UNA INTERESSANTE opportunità colta da numerose realtà comunali i cui Enti hanno sottoscritto protocolli d’intesa con la Regione Puglia e le associazioni di categoria. «L’invito che rivolgo alle autorità amministrative comunali locali è quello – afferma Totaro – di recuperare queste opportunità e renderle fruibili dagli interessati».
Michele Apollonio

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