Padrini e colletti bianchi alla sbarra in “Omnia Nostra”, maxi processo al clan garganico Lombardi-Scirpoli

Sta per entrare nel vivo il processo “Omnia Nostra”. Alla sbarra 45 persone tra presunti padrini, sodali, colletti bianchi e persino politici al soldo

Fa a pezzi casa venduta all’asta
SEQUESTRATO BAR IN CORSO MANFREDI A MANFREDONIA
Ladri rubano auto dell’Ente Parco del Gargano, carabinieri la ritrovano a Borgo Incoronata

Sta per entrare nel vivo il processo “Omnia Nostra”. Alla sbarra 45 persone tra presunti padrini, sodali, colletti bianchi e persino politici al soldo del clan. Il procedimento penale è scaturito dal maxi blitz del dicembre 2021 contro il clan Lombardi-Scirpoli, egemone a Manfredonia, Macchia, Mattinata e Vieste e rivale dei montanari Li Bergolis-Miucci-Lombardone. Fra gli imputati spiccano Matteo Lombardi, Francesco Scirpoli e Marco Raduano, indicati dai pentiti come i boss dell’organizzazione, tutti già detenuti per altre vicende.

Il processo, intanto, si è sdoppiato tra chi ha scelto l’abbreviato e chi ha optato per il rito ordinario. Riguardo all’abbreviato, in corso nell’aula bunker di Bitonto davanti al gup, c’è stato uno slittamento. Nelle scorse ore dovevano tenersi 5 interrogatori, ma tra rinunce e concomitanze con altri processi per alcuni imputati, non si sono tenuti. L’udienza è stata dunque rinviata a febbraio e si celebrerà in via Dioguardi a Bari, aula D. Saranno sentiti tre imputati ed è prevista la requisitoria dei pm.
Nel Tribunale di Foggia, invece, per il rito ordinario, c’è stata la costituzione delle parti e l’acquisizione della memoria del pubblico ministero. Prossimo appuntamento a metà febbraio.

Francesco Pesante

COMMENTI

WORDPRESS: 0