Trivelle, la Regione Puglia costituisce un team scientifico

L’assessora all’Ambiente della Regione Puglia, Anna Grazia Maraschio, ha costituito, sul tema delle trivelle, un team tecnico/scientifico formato da F

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L’assessora all’Ambiente della Regione Puglia, Anna Grazia Maraschio, ha costituito, sul tema delle trivelle, un team tecnico/scientifico formato da Ferdinando Boero, già ordinario di Zoologia e Biologia Marina all’Università del Salento, Vito Felice Uricchio, dirigente dell’Istituto di Ricerca Sulle Acque del Consiglio Nazionale delle Ricerche, e Angelo Tursi, professore ordinario di Ecologia applicata presso l’Università di Bari.

«L’intenzione – spiega la Regione – è quella di realizzare un documento scientifico da sottoporre all’attenzione del ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica e del Ministro per le Politiche del mare». «Il tema della transizione ecologica – ha detto oggi Maraschio a margine dell’incontro che si è tenuto questa mattina a Bari, presso la sede della Regione, in cui sono stati riuniti i rappresentanti degli enti locali della provincia di Bari, Bat, Taranto e Foggia – è al centro dell’agenda della Regione Puglia. La visione che abbiamo condiviso insieme al presidente Emiliano, di una Regione incentrata su uno sviluppo sostenibile, sulle rinnovabili, sulla creazione di un hub energetico, ha segnato una strada che non abbiamo intenzione di abbandonare.

Anche per queste motivazioni non possiamo che essere fortemente contrari alle trivelle, una scelta che ci riporta indietro negli anni, a un sistema energetico obsoleto, dannoso sul piano ambientale e inutile dal punto di vista degli approvvigionamenti». L’assessore ha annunciato i prossimi passi: «Gli incontri che ho voluto a Lecce e Bari sono stati i primi tasselli di un lavoro di informazione e coinvolgimento del territorio. Due momenti di partecipazione e di ascolto, al quale seguiranno altri passaggi istituzionali. Uno di questi si farà con i consiglieri regionali, partendo da una mozione anti trivelle che è già stata approvata all’unanimità. Non abbiamo intenzione di fermarci».

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