Èterminata la riunione a Palazzo Chigi tra il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, il ministro dell'Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti
Èterminata la riunione a Palazzo Chigi tra il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, il ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, e il Comandante Generale della Guardia di Finanza, Gen. Giuseppe Zafarana. L’incontro è durato circa un’ora e mezza. Al centro della riunione fare il punto e valutare ogni possibile ulteriore azione di contrasto alle speculazioni in atto sui prezzi dei carburanti.
Intanto il Consiglio dei ministri ha messo a punto un decreto legge ad hoc a favore della trasparenza nel mercato dei carburanti a vantaggio del consumatore. Il monitoraggio dei prezzi non sarà più settimanale ma giornaliero, quindi viene introdotto l’obbligo di esporre il prezzo alla pompa con sanzioni che potrebbero essere comminate dal prefetto. Sulle autostrade, l’ipotesi è di riconoscere una percentuale in più ai distributori, ma deve essere fissa.
“La previsione, dai dati che abbiamo rilevato nei primi 8 giorni dell’anno, è che dovrebbe esserci una stabilizzazione su questi prezzi” dei carburanti. Lo ha detto a Porta a Porta il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin. “Ci sono una serie di situazioni che vanno monitorate – ha aggiunto -, per capire se parliamo di autostrade o di zone dove c’è un solo distributore, come nelle isole. Per un prezzo sopra i 2 euro, ci vuole una giustificazione specifica. C’è una richiesta da parte dell’Antitrust di una verifica di quei casi dove c’è stata un’eccedenza, ricordando che il prezzo è libero”.
“La scelta del governo di non prorogare il taglio delle accise non è stata presa a cuor leggero. Una scelta molto meditata e molto sofferta, una misura che però costa oltre un miliardo al mese. Il governo ha deciso di utilizzare quelle risorse per aumentare le pensioni minime, per tagliare il cuneo fiscale, quindi tutte misure sociali. E’ chiaro che se ci sarà la possibilità , e i conti lo consentiranno, appena possibile potremo ridurre anche il costo della benzina. Ma ricordo che abbiamo impegnato 30 miliardi per ridurre il costo delle bollette”. Lo ha detto il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, in una intervista a Rai news 24. Alla domanda se si intendesse un intervento sulle accise sui carburanti, Ciriani ha confermato: “sì, sulle accise che incidono sul costo della benzina”.
Il presidente dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, Roberto Rustichelli, ha scritto al Comandante Generale della Guardia di Finanza, Giuseppe Zafarana, chiedendo la collaborazione del Corpo al fine di acquisire la documentazione inerente ai recenti controlli effettuati sui prezzi dei carburanti, con particolare riferimento alle violazioni accertate. Lo si legge in una nota dell’Antitrust che analizzerà se ci siano state o meno pratiche commerciali scorrette e violazioni alla concorrenza.
ECCO DOVE SI PAGA DI PIU’ LA BENZINA IN PUGLIA
In base ai dati sui carburanti comunicati dai gestori per la data di martedì 10 gennaio è questa la situazione alle ore 14 sulla rete italiana. La ‘mappa’ è stata realizzata dal Codacons ed è sul prezzo ‘servito’. L’associazione ha estrapolato, regione per regione, i prezzi più alti tra quelli comunicati al ministero. In Puglia spicca Taranto con un costo di 2,399 per la benzina mentre il costo di gasolio è 2,499 euro.
* ABRUZZO – Autostrada A14 Bologna-Bari-Taranto, Morro d’oro (TE), benzina 2,344 euro gasolio 2,431 euro
* BASILICATA – Lauria (PZ), benzina 2,139, gasolio 2,189 euro
* CALABRIA – Autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, benzina 2,344, gasolio 2,431 euro
* CAMPANIA – Ariano Irpino (AV), benzina 2,372, gasolio 2,402
* EMILIA ROMAGNA – Autostrada A14 Bologna-Bari-Taranto, Castel San Pietro Terme (BO), benzina 2,444, gasolio 2,531 euro
* FRIULI VENEZIA GIULIA – Pordenone, benzina 2,300 euro, gasolio 2.387 euro
* LAZIO – A1 Milano-Napoli, Castrocielo (FR), benzina 2,367 euro gasolio 2,454 euro
* LIGURIA – Autostrada A12 Genova-Sestri (GE), benzina 2,387 euro, gasolio 2,474 euro
* LOMBARDIA – Autostrada A21 Piacenza-Brescia, Cremona (CR) benzina 2,449 euro, gasolio 2,499 euro
* MARCHE – Autostrada A14 Bologna-Bari-Taranto, Mondolfo (PU) benzina 2,387 euro, gasolio 2,474 euro
* MOLISE – LARINO (CB), benzina 2,294, gasolio 2,381
* PIEMONTE – Autostrada A7 Serravalle-Genova, Arquata Scrivia (AL), A26 Voltri-Gravellona, Raccordo con A7 Novi Ligure (AL), benzina 2,366 euro, gasolio 2,453 euro
* PUGLIA – Taranto, benzina 2,399, gasolio 2,499
* SARDEGNA – Poltu Quatu – Arzachena (OT), benzina 2,199 euro, gasolio 2,299 euro
* SICILIA – Ustica (PA), benzina 2,497 euro, gasolio 2,497 euro e Strada Statale Lentini (SR), benzina benzina 2,354 euro, gasolio 2,441 euro
* TOSCANA – CAMAIORE (LU), benzina 2,334 euro, gasolio 2,421
* TRENTINO ALTO ADIGE – A22 Brennero-modena, Lavis (TN), benzina 2,298 euro, gasolio 2,299 euro
* UMBRIA – Statale E/45 Deruta (PG), benzina 2,294 euro, gasolio 2,381 euro
* VALLE D’AOSTA – A5 Aosta-Quincinetto, Chatillon (AO), benzina 2,214 euro, gasolio 2,284 euro
* VENETO – Statale Mira (VE), benzina 2,294 euro, gasolio 2,381
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