Puglia, la sorpresa dei pendolari dopo le feste: rincari dell’8% (in media) sui biglietti dei treni regionali. “È colpa dell’inflazione”

Aumentano i prezzi dei biglietti di Ferrovie del Nord Barese, Ferrovie del Gargano, Ferrovie Appulo Lucane e Trenitalia. In Puglia come in tutta Italia. Le società con contratto di servizio regionale si allineano con quanto deliberato dalla giunta. In media l’aumento è dell’8 per cento rispetto al prezzo dell’anno scorso, un tasso che corrisponde all’indice dell’inflazione su base annua. La decisione delle società ferroviarie dipende da una clausola presente nei contratti di servizio per la quale i prezzi dei biglietti si stabiliscono proprio in base all’inflazione.

I prezzi per corse semplici, abbonamenti settimanali e mensili, ferroviari ed automobilistici in Puglia sono stati adeguati in base alle nuove basi tariffarie.

Trenitalia, così come Fal, FdG e FNB, hanno rinnovato i contratti ferroviari e dal 1° gennaio hanno applicato gli adeguamenti contrattualmente previsti per il 2023 –  spiega Anitaa Maurodinoia, l’assessora regionale ai Trasporti e mobilità sostenibile – Ferrovie Sud-Est ha invece contratti in proroga sia per il ferroviario che per l’automobilista e quindi, finché non c’è una delibera generale per gli adeguamenti tariffari Istat mantiene ancora le tariffe 2022″.

Per le tratte del Nord Barese il biglietto di corsa semplice dal capoluogo pugliese fino a Macchie passa da 1,10 euro a 1,20. Anche per la tratta Bari-Aeroporto c’è un aumento di 10 centesimi rispetto al 2022, e tale rimane per le fermate che si susseguono in ordine fino a Bitonto. Poi per le tappe previste oltre Sovereto e fino a Barletta si registra un incremento leggermente maggiore: tra 20 e 50 centesimi.

Per gli abbonamenti settimanali da 6, 50 euro si arriva a 7 fino a Macchie. Da Bari a Bitonto un euro in più nel 2023, mentre per Andria si contano 28,80 euro contro i 26,10 del 2022.

Anche sul sito delle Ferrovie Appulo Lucane si legge l’avviso di adeguamento per i biglietti della corsa semplice da Bari ad Altamura, con un balzo in avanti di 3,60 euro per una tratta di 25 chilometri, l’abbonamento settimanale invece si attesta sui 25,20 euro, mentre il biglietto giornaliero per Matera costa 5,70 euro.

Per Ferrovie del Gargano si applicano le stesse tariffe stabilite per numero di chilometri percorsi. Dall’anno scorso a quest’anno i prezzi si discostano da un minino di 10 centesimi per corse semplici fino ai 25 chilometri di percorrenza a un massimo di 80 ceAntesimi. 

Matteo Colamussi, direttore generale di Fal (Ferrovie appule lucane) e presidente Asstra (Associazione Trasporti) Puglia e Basilicata commenta l’adeguamento tariffario: “Le società non riusciranno a recuperare quell’8 per cento registrato dell’indice di inflazione annua, perché i costi dell’energia non si coprono così facilmente.  Le aziende come le famiglie registrano degli aumenti che non si attestano all’8 per cento riconosciuto dalla delibera”.