Via i rifiuti abbandonati lungo le strade della Capitanata

La tutela dell’ambiente ed il contrasto al dilagante e pericoloso fenomeno dello smaltimento di rifiuti sulle strade provinciali sono priorità rispett

Musei, castelli e parchi archeologici aperti in Puglia: ingresso gratuito il 24-25 aprile e 1° maggio
Regione Puglia, il mini-rimpasto di Emiliano: l’ipotesi di cinque «new entry»
Scuole chiuse per il forte vento a Monte Sant’Angelo

La tutela dell’ambiente ed il contrasto al dilagante e pericoloso fenomeno dello smaltimento di rifiuti sulle strade provinciali sono priorità rispetto alle quali la Provincia è decisa ad agire su più fronti in modo efficace e concreto”. Commento così il presidente della Provincia, Nicola Gatta, i lprovvedimento con cui il Settore Viabilità dell’Amministrazione provinciale ha disposto la prosecuzione del servizio di raccolta, carico, trasporto e conferimento di rifiuti di vario genere giacenti sui cigli stradali delle strade provinciali della Capitanata. Il servizio, finanziato dalla Provincia con 340mila euro, sarà effettuato nelle aree del Gargano e del Tavoliere Sud dalla ditta ‘Ecodaunia Srl’ e nelle aree del Tavoliere Nord e dei Monti Dauni dalla ditta ‘Daniele Ambiente Srl’. “Attraverso questo servizio continueremo nella bonifica di buona parte dei siti censiti dai nostri uffici, dando priorità alle strade maggiormente frequentate anche ai fini turistici”, spiega Nicola Gatta. “Un lavoro importante, che affiancherà l’utilizzo di sistemi di fototrappole in grado di individuare gli autori dell’abbandono di rifiuti. Apparecchiature che, com’è noto, stiamo anche consegnando in comodato d’uso gratuito alle Amministrazioni comunali per sostenerle nel delicatissimo monitoraggio del territorio”.

Ad oggi risultano essere 101 i siti oggetto di abbandono di rifiuti sulle strade provinciali censiti dal Settore Viabilità dell’Ente di Palazzo Dogana. “Consideriamo fondamentale implementare e migliorare il nostro impegno – conclude il presidente della Provincia – per proteggere il patrimonio ambientale della Capitanata, garantire la sicurezza e la fluidità della circolazione sulla rete viaria provinciale ed aiutare i tanti operatori agricoli che, loro malgrado, da tempo sono vittime di questa pratica incivile e criminale”.

COMMENTI

WORDPRESS: 0