Calcio, l’Argentina è campione del mondo: battuta ai rigori la Francia

Al Lusail Iconic Stadium, l’Argentina si laurea campione del mondo per la terza volta, superando la Francia ai calci di rigore, dopo il risultato di 3-3 ai tempi supplementari. I sudamericani dominano il primo tempo offrendo una prestazione di alto livello sia in termini di gioco che d’intensità. La squadra di Scaloni, dopo la rete del vantaggio su calcio di rigore procurato da Angel Di Maria e segnato da Lionel Messi, trova il gol del raddoppio attorno alla mezz’ora grazie a un contropiede magnifico orchestrato dal proprio numero 10 e finalizzato dal Fideo, abile a sfruttare l’assist di Alexis Mac Allister e a battere Hugo Lloris con un preciso diagonale. Dall’altra parte, la Francia è apparsa in enorme difficoltà non riuscendo quasi mai a proporsi in avanti e impensierire l’estremo difensore argentino Emiliano Martinez.

Partita chiusa? Niente affatto, perché all’80’ c’è la rete di Mbappé su calcio di rigore procurato da Di Maria. Il numero 10 francese calcia potentemente trovando l’angolo basso alla destra di Emiliano Martinez. L’estremo difensore argentino intuisce ma non riesce a bloccare il tiro del fuoriclasse francese All’81’ l’incredibile pareggio della Francia. Coman porta via palla nei pressi del centrocampo, e trova Mbappè che scambiata palla con Kolo Muani al limite dell’area, calci al volo in diagonale trovando l’angolo basso alla sinistra di Emiliano Martinez.

Si va ai supplementari, con Messi e Mbappè ancora protagonisti. L’Argentina passa sul 3-2 con una deviazione sottomisura del fuoriclasse sudamericano. Dopo pochi minuti, Mbappé calcia e un difensore argentino colpisce con la mano. Ancora rigore e dal dischetto lo stesso Mbappé pareggia e sigla una tripletta storica. Si va ai calci di rigore.

Parte Mbappè e fa gol per la Francia. Rete anche per Messi con l’Argentina. Koman sbaglia per la Francia mentre Dybala fa gol. Tchouaméni manda fuori e Paredes non sbaglia per l’Argentina. Kolo Muani non sbaglia, e Montiel segna: l’Argentina conquista il titolo mondiale.