Maggioranza e governo stanno valutando di allentare la stretta sulle rivalutazioni delle pensioni alzando la soglia degli assegni indicizzati al 100%
Maggioranza e governo stanno valutando di allentare la stretta sulle rivalutazioni delle pensioni alzando la soglia degli assegni indicizzati al 100% da 4 a 5 volte il minimo.
Il tema è stato sul tavolo della riunione del pomeriggio.
Stiamo valutando con attenzione la proposta della Cisl – dice in proposito Alessandro Cattaneo, capogruppo Fi alla Camera – c’è attenzione da parte di tutta la maggioranza”.
Inoltre per Forza Italia è “imprescindibile” in manovra l’aumento delle pensioni minime a 600 euro dai 75 anni in su e la decontribuzione “di almeno 8 mila euro” sulle assunzioni degli under 35, ha detto il capogruppo di FI in commissione Bilancio, Roberto Pella, spiegando la posizione illustrata in riunione di maggioranza assieme al capogruppo azzurro alla Camera Alessandro Cattaneo, chiarendo che questo è quanto richiesto da Silvio Berlusconi. Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, ha aggiunto Pella, “si è impegnato a trovare le risorse”.
“La vita lavorativa media di donne e uomini in Italia e’ la piu’ alta d’Europa. Non si puo’ morire in fabbrica. E quota 41 continua ad essere l’ obiettivo”. Lo ha detto il vicepremier e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini, a margine di un convegno del Tempo, sottolineando quindi che “fermare la legge Fornero, che sarebbe entrata in vigore il 1 gennaio, e’ stato un atto di civilta’, di giustizia sociale e di opportunita’ per i giovani”.
COMMENTI