CRONACA DI UN CONSIGLIO COMUNALE , nato male finito peggio

Le notizie errate date ’ ’ nell’ultimo Consiglio comunale mi inducono . Innanzitutto, è il caso ricordare che ’ (e non all’opposizione) , assicuran

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Le notizie errate date ’ ’ nell’ultimo Consiglio comunale mi inducono .
Innanzitutto, è il caso ricordare che ’ (e non all’opposizione) , assicurando la costante presenza in aula di un numero di consiglieri necessario per consentire l’inizio e la conclusione dei lavori.
Fatto è che nel Consiglio comunale di giovedì scorso, convocato insolitamente alle 14,30, ̀ ̀ ’ per mettere insieme il numero legale, sebbene si sapesse che l’orario era stato anticipato proprio per consentire al Sindaco di partecipare in serata ad una riunione in Prefettura.
Quindi, , dopo aver pazientemente atteso senza ricevere alcuna giustificazione del ritardo, ’ , , , (anche su delibere come quella sulla piattaforma per l’elisoccorso, che prevedeva l’approvazione di uno schema di convenzione zeppo di gravi errori, nella forma e nel contenuto, che la maggioranza ha voluto ugualmente approvare, anche questa volta, senza temere di coprirsi di ridicolo).
Potrebbe essere un'immagine raffigurante spazio al chiuso
’ ’ , ’. (modifica volta a far sì che le cooperative potessero procedere al frazionamento del mutuo e all’assegnazione definitiva ai soci degli alloggi pur in mancanza del certificato di agibilità, e quindi senza il completamento delle opere di urbanizzazione primaria, ma solo con il certificato di ultimazione dei lavori relativo al proprio lotto), ̀ , avendo lasciato l’aula oltre al Sindaco anche il consigliere Carbone, che ne fa parte all’occorrenza (ossia, quasi sempre). ̀ , .
’̀ : uno era volto a far sì che le cooperative potessero stipulare un unico atto pubblico per la modifica della convenzione, risparmiando così i costi degli atti notarili; e l’altro era invece volto a far sì che per beneficiare della modifica dell’art.29 le cooperative dovessero dimostrare di aver già versato al Consorzio CA12 l’intera quota a loro carico per la realizzazione delle opere di urbanizzazione. E ciò per evitare che si potesse nuovamente assegnare gli alloggi ai soci e questi, trascorsi i cinque anni, venderli sul libero mercato senza aver prima pagato le opere di urbanizzazione, con l’effetto, già visto per gli altri Consorzi, di non riuscire più ad ultimarli per mancanza di fondi.
Il Regolamento prevede che vengano messi al voto prima gli emendamenti per poi votare il provvedimento nella sua interezza, così come emendato. Sennonché, ’̀ (quello volto a favorire la stipula di un unico atto notarile), ’ ,, senza fornire una valida motivazione. ’, e lo ha fatto per non contribuire all’approvazione di un provvedimento che non condivideva del tutto. A quel punto, ̀ ’ , la cui presenza ha consentito che riprendessero i lavori e che venisse approvata la delibera con due dei tre emendamenti proposti.
, (del resto verificabili dalla registrazione della seduta visibile sul sito ufficiale del Comune). , checché se ne dica, … ! .
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*dal “Diario minimo di un consigliere comunale”

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