E' salvo l'obbligo vaccinale anti-Covid introdotto dal governo Draghi nel 2021 per alcune categorie professionali e gli over 50. Lo ha deciso la Corte
E’ salvo l’obbligo vaccinale anti-Covid introdotto dal governo Draghi nel 2021 per alcune categorie professionali e gli over 50. Lo ha deciso la Corte Costituzionale che ha ritenuto inammissibile, per ragioni processuali, la questione relativa alla impossibilità, per gli esercenti le professioni sanitarie che non abbiamo adempiuto all’obbligo vaccinale, di svolgere l’attività lavorativa, quando non implichi contatti interpersonali. Sono state ritenute invece «non irragionevoli, ne’ sproporzionate, le scelte del legislatore adottate in periodo pandemico sull’obbligo vaccinale del personale sanitario».
«Ugualmente non fondate infine – si legge nel comunicato – sono state ritenute le questioni proposte con riferimento alla previsione che esclude, in caso di inadempimento dell’obbligo vaccinale e per il tempo della sospensione, la corresponsione di un assegno a carico del datore di lavoro per chi sia stato sospeso; e cio’, sia per il personale sanitario, sia per il personale scolastico. E’ quanto rende noto l’Ufficio comunicazione e stampa della Corte costituzionale, in attesa del deposito delle sentenze»
I giudici si sono riuniti in camera di consiglio dopo la maxi-udienza di ieri sera per concludere l’esame delle questioni di legittimità, sollevate con 11 ordinanze da diversi uffici giudiziari, sull’obbligo vaccinale introdotto con decreto legge nell’aprile 2021. L’obbligo oggi non riguarda più neanche il personale sanitario, ma la pronuncia della Corte era molto attesa proprio per quello che è stato l’impatto delle previste sanzioni – quali la sospensione dal lavoro e le conseguenze economiche e di carriera – per chi non l’ha rispettato. Tra i «nodi» messi in luce nelle ordinanze di rimessione trasmesse alla Corte, la mancata previsione, per chi ha scelto di non vaccinarsi, di essere adibito a mansioni senza contatto con il pubblico.La sentenza delle Consulta non blocca dunque la montagna di sanzioni che sfiorano i due milioni che scattano oggi per chi era tenuto a vaccinarsi contro il Covid e non l’ha fatto: scadono infatti i 180 giorni fissati per giustificare il mancato adempimento all’obbligo vaccinale. Si tratta di professori, operatori sanitari, forze dell’ordine e over 50 che dovranno pagare multe pari a 100 euro a testa.
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