Si è alzato il sipario su 'Leonardo', il supercomputer da 240 milioni di euro quarto al mondo per velocità e potenza di calcolo. In grado di esegui
Si è alzato il sipario su ‘Leonardo’, il supercomputer da 240 milioni di euro quarto al mondo per velocità e potenza di calcolo.
In grado di eseguire oltre un miliardo di miliardi di operazioni al secondo, il supercomputer è al servizio della ricerca, dalla fisica e l’astronomia alle scienze della Terra alla meteorologia, e permetterà nuove applicazioni in settori di frontiera, come l’intelligenza artificiale e la medicina personalizzata, le fonti di energia rinnovabile, le previsioni meteorologiche e i cambiamenti climatici, fino alla genomica e ai gemelli digitali di città e della Terra, la previsione di eventi naturali estremi e la medicina personalizzata.
Dopo l’assemblaggio, iniziato in luglio con la consegna dei 155 rack e delle migliaia di componenti, e proseguito per tutta l’estate presso il Tecnopolo di Bologna, il supercomputer è stato acceso in ottobre ed è stato inaugurato alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Grazie a questa macchina, ospitata in Italia, l’Europa diventa una delle potenze internazionali del calcolo, in grado di competere alla pari con Stati Uniti e Cina.
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