Ispettorato, da mesi accertamenti su coop famiglia Soumahoro

Sono in corso «da mesi» accertamenti dell’Ispettorato nazionale del lavoro (Inl) sulle cooperative riconducibili a familiari (la compagna e la suocera

Coronavirus, in Puglia 20 contagi in un giorno, tra Foggia, Bari e Lecce. Asl monitora 4 focolai: 2 sono a Cerignola
Abbandono di rifiuti, al sapor di provocazione
Coronavirus in Italia, 80.572 positivi, + 2937. Altri 727 decessi. Cala numero morti e ricoverati

Sono in corso «da mesi» accertamenti dell’Ispettorato nazionale del lavoro (Inl) sulle cooperative riconducibili a familiari (la compagna e la suocera) del deputato di Alleanza Verdi e Sinistra Aboubakar Soumahoro. Lo confermano fonti dello stesso Ispettorato, precisando che gli atti sono «in via di conclusione», e sono stati avviati «in base alle denunce di alcuni lavoratori».

Ispettorato, da mesi accertamenti su coop famiglia Soumahoro

Il direttore della Caritas di San Severo in Puglia, don Andrea Pupilla, ha parlato di 16 mila euro raccolti da persone vicine al parlamentare per giocattoli destinati a un ghetto di migranti con pochi bambini. Migliaia di euro raccolti, precisamente 16 mila, per donare giocattoli in un ghetto di migranti in cui però i minori sono pochissimi, un clima di tensione nei confronti di chi vuole portare aiuti ‘dall’esterno’ da parte di persone che facevano riferimento al mondo di Aboubakar Soumahoro, l’ex sindacalista di origini ivoriane eletto in Parlamento nell’ultima tornata elettorale del 25 settembre. A sollevare dei dubbi – e anche a lanciare qualche frecciata – contro il parlamentare di Alleanza Verdi e Sinistra questa volta è la Caritas di San Severo nella provincia pugliese di Foggia, nella zona cioè dove il neo-deputato ha condotto in passato alcune delle sue più vistose battaglie per i diritti dei braccianti. Ombre polemiche che vanno ad aggiungersi alla vicenda che coinvolge la suocera e la moglie (lui si è sempre dichiarato estraneo) finite sotto la lente della magistratura: oggetto dell’indagine, la gestione di due cooperative in provincia di Latina dopo le denunce di alcuni lavoratori rimasti senza stipendio, ma si parla anche di strutture di accoglienza dove i minori avrebbero vissuto in condizioni inaccettabili. Il mistero dei giocattoli in un posto quasi privo di bambini Il caso sollevato il 22 novembre dal direttore della Caritas di San Severo don Andrea Pupilla, intervistato dal quotidiano La Repubblica, riguarda però la Puglia, lì dove proprio il 21 novembre Soumahoro è stato in visita e ha twittato un «alzarsi, resistere e andare avanti» e dove lo scorso dicembre si fece riprendere mentre portava dei regali ai bambini, vestito da Babbo Natale. Ma, ha spiegato il sacerdote, «nel ghetto di Torretta non ci sono bambini, mentre a Borgo Mezzanone, l’insediamento oggetto del video, i bambini sono molto pochi. C’erano dunque ben pochi giocattoli da distribuire, non essendoci bambini a cui poterli donare». Secondo quanto ha riferito don Pupilla, inoltre, ci sarebbero stati «problemi, e li abbiamo avuti anche noi, con alcune persone che facevano riferimento prima a Usb e poi a Lega Braccianti», cioè le realtà in cui Soumahoro ha costruito la sua carriera sindacale. Accuse di protagonismo e incoerenza «Ci hanno impedito di fare corsi di italiano e scuola», ha continuato don Pupilla. «Noi ci rechiamo a Torretta Antonacci ogni settimana per ascoltare e aiutare persone. In alcuni periodi sale la tensione, perché ci sono sempre personaggi che vengono da fuori a fomentare gli animi. E magari ci costruiscono una carriera politica sopra. Davanti a fenomeni complessi c’è bisogno di risposte corali», ha detto ancora il sacerdote, e non di «un sindacalista che viene da fuori, urla, fa i selfie e magari costruisce una carriera politica, soprattutto quando c’è anche un pò di incoerenza. Non puoi dire a tutti che il business della solidarietà non va bene e poi ce l’hai a casa tua», ha concluso. Proprio sulla questione di ‘casa suà, il 21 novembre i vertici di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli e Nicola Fratojanni, hanno chiesto un incontro al loro deputato «per avere elementi di valutazione che contribuiscano a fare chiarezza» perché, al netto della solidarietà personale e degli aspetti giudiziari «che saranno chiariti nelle sedi opportune», il caso «assume anche un rilievo politico che riguarda tutti coloro che, come noi e Soumahoro, rivestono un ruolo pubblico». (Il deputato dell’Alleanza Verdi e Sinistra Aboubakar Soumahoro).

COMMENTI

WORDPRESS: 0