Silenzio, dolore, ricordo. Si apre con la comunità riunita nel cimitero di San Giuliano di Puglia (Campobasso) la commemorazione dei 27 bambini e d
Silenzio, dolore, ricordo.
Si apre con la comunità riunita nel cimitero di San Giuliano di Puglia (Campobasso) la commemorazione dei 27 bambini e della maestra Carmela Ciniglio morti nel crollo della scuola Jovine avvenuto con il terremoto di vent’anni fa, una scossa di magnitudo 6.0, il 31 ottobre del 2002.Il sindaco Giuseppe Ferrante, insieme alle famiglie del paese, si ritrovano nel luogo sacro il “Giorno della Memoria”, ricorrenza dedicata alle vittime del crollo che rappresenta un monito sull’importanza della sicurezza delle scuole, non solo in Italia. Alle celebrazioni partecipano i sindaci del cratere, gli amministratori regionali e, tra i parlamentari molisani, Elisabetta Lancellotta e Lorenzo Cesa. Presente Anna Paola Sabatini, dirigente dell’Ufficio scolastico regionale.
Il primo cittadino Ferrante ha ricevuto telefonate di vicinanza alla comunità in occasione del ventesimo anniversario della tragedia dalla segreteria del presidente della Repubblica e dal ministro dell’Istruzione Valditara. Un messaggio alla comunità è arrivato dal ministro dell’Interno Piantedosi.
Contatti anche da parte del capo dipartimento dei Vigili del Fuoco di Roma, Laura Lega e del senatore molisano Della Porta che non potrà essere presente alla cerimonia. (ANSA).
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