Halloween tra origini e riti. Eventi e celebrazioni anche in Puglia

Torna Halloween (in tutto il mondo) tra riti e polemiche. Una festa che in tanti definiscono di orgine americana. Ma non vi è nulla di più sbagliato:

Paser: Natale, se vuoi puoi
Covid: ipotesi coprifuoco dalle 21. Si cerca accordo, slitta Dpcm
A.S.E.., 20 interventi in corso tra Monticchio e Siponto

Torna Halloween (in tutto il mondo) tra riti e polemiche. Una festa che in tanti definiscono di orgine americana. Ma non vi è nulla di più sbagliato: già perché la festa è persino più vecchia dell’America stessa. Le origini vanno ricercate nella cristianità occidentale e veniva osservata appunto il 31 ottobre alla vigilia di Ognissanti periodo che apriva il tempo dell’anno liturgico dedicato alla memoria dei morti, compresi i santi, martiri (celebrati dalla Chiesa nella domenica della Pentescoste), e tutti i defunti.

Halloween nella storia e tradizioni, il vero significato di questa festa –  ConfineLive

La prima “festa” di Halloween

La prima celebrazione risale all’Alto Medioevo nei paesi nordici e catotlici come Irlanda e Inghilterra. Si dovrà dunque attendere il XIX secolo per ritrovarla in America quando alcuni immigrati scozzesi e i cattolici irlandesi ne importarono riti.

Col passare degli anni la festa si è spogliata delle tradizioni cattoliche lasciando spazio a feste in costume, al celebre dolcetto o scherzetto (trick-or-treat, per dirla in inglese) e agli intagli delle zucche che anche in Italia hanno iniziato ad adornare le case.

Come si festeggia nel mondo?

E dunque, paese che vai usanza che trovi, recita un vecchio detto. In Irlanda, Inghilterra e dunquer anche America adutlti e bambini si triccano, si travestono spesso da fantasmi, streghe, zombie e se ne vanno in giro per le abitazioni del quartiere bussando alle porte dei vicini con l’obiettivo di farli spaventare e ricevere in cambio un dolcetto o uno scherzetto. In America poi c’è ampia scelta di addobbi: le case e i giardini sono un mix di scheletri, zucche intagliate con all’interno candele, ragni e tante mostruosità che regalano un’atmosfera noir.

In Cina

Conosciuto come Teng Chieh, in Cina Halloween assume un significato più religioso: acqua e cibo vengono lasciati accanto alle foto dei defunti mentre alcune lanterne di carta con all’interno delle candele illuminano tutto il paese. E’ il rito che accompgna gli spiriti dei morti a ritrovare la strada verso casa.

In Messico

E’ il Messico il paese in cui si festeggia al meglio Halloween conosciuto come il Dia de los Muertos. Non si tratta di un giorno di tristezza, tutt’altro: i messicani ricordano il defunto e trasformano il rito in festa per accogliere gli spiriti. Spazio dunque a musica, parate, tequila, danze. E cibo.

In Italia?

Il Belpaese che deve fare in conti con la tradizione cattolica ha ereditato dalla festa di Halloween solo i riti pagani: da qualche anno i più piccoli si riuniscono nelle case e organizzano delle feste a tema con tanto di travestimenti, i più audaci si divertono con il trick-or-treat suonando alle porte dei vicini. Ma tanti ormai sono gli eventi organizzati in diverse città.

Orsara di Puglia

Orsara di Puglia si prepara a 72 ore (Domenica 30, lunedì 31 ottobre, martedì 1 novembre)  intense e ricche di eventi, tutte legate alla ricorrenza dei “Fucacoste e cocce priatorje” (Falò e teste del Purgatorio) che vivrà il proprio apice nell’ultima delle tre giornate.

Prima dei grandi falò, della “via delle zucche” e degli spettacoli del primo novembre, infatti, ci saranno diversi altri appuntamenti.

Domenica 30, a cura del Comune di Orsara di Puglia e dell’Ortovolante, la giornata inizierà molto presto, alle ore 8.30, con la partenza da Largo San Michele per una mattinata dedicata al trekking lungo i sentieri dei boschi orsaresi (info e prenotazioni 320.8676367). Alle ore 16, in Piazza Mazzini, il laboratorio sperimentale con le zucche artistiche ed “esposive” a cura de I Lumi della ragione (info e prenotazioni 388.1667959). Sempre domenica 30, inoltre, alle ore 18 l’aula consiliare ospiterà il convegno su “I riti del fuoco”.

Lunedì 31 ottobre, a cura dell’associazione Holladura, aprirà i battenti il laboratorio di intaglio delle zucche dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 17 (info e prenotazioni 347.2355349 – 327.0122668). Alle ore 18, nell’aula consiliare, saranno presentati l’associazione I Lumi della ragione e il libro di Michele Pilla intitolato “The Working Dead”. Sia domenica che lunedì – grazie al concorso “Qui non è Halloween” rivolto ai cittadini di Orsara di Puglia – strade, balconi, scalinate, fioriere e ingressi delle abitazioni cominceranno a diventare altrettante ‘istallazioni’ artistiche attraverso gli addobbi e le zucche intagliate.

La giornata dei Fucacoste, martedì 1 novembre, comincerà alle 10.30 con la visita guidata al borgo che si muoverà dall’Info Point di via Mentana 1. Sono due le grandi iniziative dedicate ai bambini, entrambe in Piazza Mazzini (dalle 10.30 alle 12.30 e poi dalle 15 alle 17): il laboratorio de “La macchina del tempo” e quello dell’intaglio delle zucche (info e prenotazioni: 347.2355349 e 327.0122668). Alle ore 11, nella Chiesa San Nicola, la benedizione delle luci per le zucche. Alle 15.30, la visita guidata all’Abazia Sancti Angeli e alla splendida Grotta di San Michele. Alle ore 18, le zucche intagliate realizzate nei laboratori saranno esposte davanti alla Fontana dell’Angelo per il consueto concorso. Mezz’ora più tardi, in Piazza Municipio e in Corso della Vittoria si accenderanno luci e geometrie del video mapping sulla ricorrenza. L’accensione dei falò, come sempre, prenderà il via alle 19. Da quel momento, e fino a notte fonda, vie e piazze saranno attraversate dagli spettacoli itineranti degli artisti di strada e dei gruppi musicali Tarantula Garganica e Cantori di Monte Sant’Angelo. Alle 21.30, lo spettacolo musicale in Largo San Michele. Alle 23.25 avrà luogo la processione della Congrega dei morti.

Lecce

Singolare iniziativa per il pomeriggio di Halloween, il prossimo lunedì 31 ottobre organizzata dal vice presidente del Consiglio Comunale Andrea Guido che ha pensato di sfruttare la ricorrenza e richiamare una vecchia leggenda urbana secondo cui il Museo Casa Faggiano risulterebbe abitato dall’antico fantasma di un monaco templare.
Quest’anno, dopo le notizie di altri episodi ed avvistamenti da parte di turisti e visitatori, il consigliere Guido ha deciso di portare nuovamente grandi e piccini sulle orme del fantasma più famoso di Lecce.
Di recente, infatti, sono stati documentati oltre 50 avvistamenti di strani movimenti e misteriose presenze. Tutti i testimoni hanno chiaramente intravisto un uomo in abiti talari attraversare le stanze al primo piano dell’edificio.
Nell’antico palazzo che ospita il museo privato della famiglia Faggiano sono state rinvenute tombe, sale sotterranee, cisterne, simboli esoterici, e tanti altri indizi che lo collegano all’antico ordine dei Cavalieri Templari. Fra i numerosi ambienti del sottosuolo, passaggi segreti riportati alla luce o ancora occlusi, c’è un profondo pozzo che collegava la casa al fiume Idume ed un altro, ancora più profondo, che scende fino alla falda acquifera e che era usato per essiccare i cadaveri.
Sono tantissimi i visitatori che nei pomeriggi d’estate giurano d’aver visto il fantasma di un frate aggirarsi per le stanze del museo. Ne è al corrente l’Associazione Italiana Ricercatori del Mistero e se ne sono accorti anche i famosi Ghost watchers ed il team di Paranormal Studio i quali sono riusciti a documentare la presenza della misteriosa entità con le loro macchine strabilianti.
La figura evanescente compare maggiormente al piano superiore, nell’atto di attraversare un muro tra due stanze differenti, lì dove un tempo esisteva un’antica porta. Un uomo di media statura, con i lineamenti non troppo distinguibili, indossa un saio, o comunque una lunga tunica scura munita di un cappuccio che nasconde nell’ombra il viso trapassato.
Ma l’organizzazione di Guido non si riduce ad una semplice visita guidata gratuita presso la struttura, tante le attività collaterali previste per intrattenere e divertire grandi e piccini.

COMMENTI

WORDPRESS: 0