Terza partita in una settimana, che si è rivelata incoraggiante, per il Foggia di Gallo. Allo Zaccheria arriva la Fidelis Andria di Cudini. Torna Nico
Terza partita in una settimana, che si è rivelata incoraggiante, per il Foggia di Gallo. Allo Zaccheria arriva la Fidelis Andria di Cudini. Torna Nicolao dal 1’ tra i satanelli, schierato dall’inizio anche Ogunseye per la squalifica di Vuthaj. L’11 rossonero (3-5-2): Nobile; Sciacca, Malomo, Rizzo; Nicolao, Frigerio, Petermann, Di Noia, Costa; D’Ursi, Ogunseye. Modulo speculare per la Fidelis Andria (3-5-2): Zamarion; Fabriani, Milillo, Dalmazzi; Hadziosmanovic, Candellori, Arrigoni, Mariani, Paolini; Urso, Bolsius.
La cronaca
Al 5’ Petermann controlla bene e tenta la conclusione dalla distanza, pallone alto sulla traversa. Al 10’ Frigerio riesce a deviare un cross di Nicolao e chiede un calcio d’angolo, l’arbitro, però, non è dello stesso avviso. Al 15’ il Foggia costruisce una buona trama e Sciacca scocca pericolosamente il mancino. Al 31’ Malomo cicca la sfera in area di rigore, Candellori ringrazia e trafigge con un tunnel Nobile. Al 35’ Rizzo strattona Bolsius e viene ammonito. Al 43’ Bolsius ritarda la conclusione, nonostante sia in ottima posizione, e Nobile gli sbarra la strada. Sul capovolgimento di fronte, D’Ursi al volo spedisce il pallone sui cartelloni pubblicitari alle spalle della porta di Zamarion. Al 46’ Gallo è costretto a effettuare la prima sostituzione della partita: esce Malomo per infortunio, entra Di Pasquale. All’intervallo, la Fidelis Andria conduce il derby per 0-1.
Al 47’ Rizzo pareggia il parziale con il mancino, sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Costa. I satanelli completano la rimonta al 52’: Ogunseye crossa basso e Nicolao la spinge in rete con il piattone destro. Il Foggia è totalmente rinato nella seconda frazione e al 58’ D’Ursi con un rasoterra prova a siglare la terza rete per i padroni di casa. Al 61’ Urso impegna Nobile che è costretto a distendersi per smanacciare il tiro dell’attaccante ospite. Al 64’ Petermann dal limite dell’area manda in visibilio i presenti allo Zaccheria con un tiro bellissimo che non lascia scampo a Zamarion e porta il Foggia sul 3-1. Gallo, quindi, decide di dare spazio a Toni, esce Ogunseye. Al 70’ Petermann e Costa lasciano il posto a Odjer e Garattoni. Nei minuti successivi, la squadra rossonera gestisce il doppio vantaggio e non si registrano grandi occasioni. Il Foggia fa tutto nel secondo tempo: prima pareggia, poi dilaga. Ora, probabilmente si può affermare con sicurezza che il momento nero è alle spalle dei satanelli.
COMMENTI