Quest'oggi la Suprema Corte di Cassazione ha dichiarato in via definitiva la incadidabilità temporanea di Angelo Riccardi, "come era ampiamente pr
Quest’oggi la Suprema Corte di Cassazione ha dichiarato in via definitiva la incadidabilità temporanea di Angelo Riccardi, “come era ampiamente prevedibile” spiega l’ex sindaco di Manfredonia. “Anche in questa occasione mi viene imputata la responsabilità di non aver vigliato per evitare le presunte ingerenze esterne, senza mai comprendere quali siano mai state le attività che hanno determinato l’infiltrazione dei gruppi criminali”Il primo cittadino aggiunge: “Inoltre la Corte continua nell’assurdità di definire tale provvedimento preventivo e non sanzionatorio, pur davanti alla palese ed evidente mortificazione umana e civile dei soggetti interessati al provvedimento. Soltanto ieri parlavo di complicità della stampa ad offrire una narrazione sensazionalista del ruolo dei politici ingiustamente coinvolti negli scioglimenti degli enti per infiltrazioni mafiose e non mi aspettavo nulla dalla giustizia italiana su questo tema. Come ho già preannunciato in più di un’occasione, farò ricorso alla Corte di Giustizia Europea”.
Riccardi, ora consigliere politico di Michele Emiliano, l’ha sempre definita una ingiustizia. Poco più di due anni fa era stato giudicato incandidabile dal tribunale di Foggia
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