Quando sarà terminato il lavoro di efficientamento delle dighe, presumibilmente entro il 2026, la Puglia potrà contare su 300 milioni di metri cubi di
Quando sarà terminato il lavoro di efficientamento delle dighe, presumibilmente entro il 2026, la Puglia potrà contare su 300 milioni di metri cubi di acqua in più rispetto ad oggi. Lo ha detto il segretario generale dell’Autorità di Bacino, Vera Corbelli, durante il forum tematico «Acqua, una risorsa in emergenza» che si è svolto oggi in Fiera del Levante, a Bari, nell’ambito del progetto Cross Water. Tecnici, esperti e pubblici amministratori si sono confrontati su un tema di grande attualità a livello mondiale: la siccità.«Nel distretto dell’Appennino Meridionale non c’è poca acqua, come spesso si pensa – ha precisato – ma è distribuita in modo assai poco omogeneo, per questo tanto ingenti sono i trasferimenti». Raffaele Piemontese, vicepresidente della Giunta regionale ed assessore al ramo, ha aggiunto: «Grazie al progetto Cross Water, dopo aver sensibilizzato i bambini nelle scuole e nelle piazze pugliesi, ci rivolgiamo adesso ad un target di esperti ed addetti ai lavori con un forum di approfondimento con un parterre di relatori di primissimo livello. Il nostro obiettivo è rendere più celeri ed efficaci gli stanziamenti delle risorse del Pnrr, della Regione e dell’Europa per arginare le perdite, che in Puglia ammontano al 50%».
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