Puglia: cure in affanno, non ci sono infermieri

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Nella regione ne mancano 5mila. Duemila domande al corso di laurea ma per soli 600 posti

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«Siamo pochi e questo significa poca assistenza e poca prevenzione». Lo sfogo di alcuni infermieri è il giusto commento ai dati contenuti dell’ultimo rapporto Agenas sulla carenza infermieristica italiana, con una presenza di professionisti ben al di sotto rispetto alla media europea.

Il gap è di -2, ovvero la presenza di 6 professionisti ogni 1000 abitanti rispetto alla media Ue, e quindi contro i 18 di Svizzera e Norvegia, 11 della Francia, 13 della Germania e 8,2 del Regno Unito.

La pandemia da Covid ha confermato il ruolo determinante degli infermieri ma la difficoltà di reperirne sta impedendo di garantire la sicurezza e gli adeguati livelli di assistenza che i cittadini meritano. certo, non si tratta di un fenomeno nuovo, è infatti un problema globale che aumenterà in relazione all’invecchiamento della popolazione ed all’aumento della domanda di cure sanitarie

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