Ottobre è un mese pieno di importanti scadenze fiscali, in particolar modo per le partite Iva. Il primo appuntamento cade il 10 ottobre, con il termin
Ottobre è un mese pieno di importanti scadenze fiscali, in particolar modo per le partite Iva. Il primo appuntamento cade il 10 ottobre, con il termine ultimo per il versamento dei contributi per colf e badanti. L’adempimento è su base trimestrale, quindi vanno versati (online o tramite il bollettino di PagoPA) i contributi di luglio, agosto e settembre.
A metà mese, il 15 ottobre, c’è la scadenza per gli adempimenti contabili dei soggetti Iva, delle associazioni come Asd e pro-loco e degli esercenti commercio al minuto non obbligati alla trasmissione telematica.
Il 17 ottobre è da cerchiare in rosso sul calendario delle scadenze fiscali per le partite Iva: è il termine ultimo per pagare la quinta rata delle imposte sui redditi (Irpef, addizionali, cedolare secca, Ires, Iva, ritenute alla fonte e imposte sostitutive dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali) e anche per la comunicazione della cessione del credito. Per quest’ultimo adempimento la scadenza in realtà è il 15 ottobre, ma cadendo di sabato il termine ultimo slitta a lunedì 17.
Chi ha inviato il modello 730 e ha riscontrato errori, invece, ha tempo fino al 25 ottobre per inviare il 730 integrativo all’Agenzia delle Entrate, tramite Caf o professionista abilitato. Entro il 25 ottobre gli operatori intracomunitari devono inviare gli elenchi Intrastat.
Come ricorda Money.it, il mese di ottobre si chiude con una doppia scadenza. Entro il 31 ottobre va inviato il modello 770 all’Agenzia delle Entrate, e insieme alla dichiarazione dei redditi i sostituti d’imposta possono inviare anche la certificazione unica dei lavoratori autonomi.
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