Il ponte di Kerch che collega la Russia alla Crimea è stato colpito da una massiccia esplosione sulla corsia del traffico ferroviario. Alcune immagi
Il ponte di Kerch che collega la Russia alla Crimea è stato colpito da una massiccia esplosione sulla corsia del traffico ferroviario. Alcune immagini postate sui social mostrano un grande incendio in almeno due carrozze di un treno sul ponte e una vasta colonna di fumo nero. L’esplosione è avvenuta intorno alle 6 del mattino mentre un treno stava attraversando il ponte, anche se non è stato immediatamente chiaro individuare cosa l’abbia causata. Secondo alcune fonti di stampa russe l’incendio sarebbe partito da un serbatoio di carburante.Alcune immagini sembrano mostrare un secondo incendio a una certa distanza da quello principale e il crollo di una parte del ponte stradale che corre parallela ai binari del treno. Per Kiev il ponte di Kerch è uno dei simboli dell’occupazione russa nei territori ucraini. Con una lunghezza di 18,1 km è il ponte più lungo sia della Russia, sia dell’Europa. E’ stato costruito da Mosca tra il 2016 e il 2019 per collegare la Crimea alla Russia, dopo l’annessione di questo territorio ucraino non riconosciuta dalla comunità internazionale.
Putin ordina un’inchiesta
Il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato la formazione di una commissione governativa per indagare sull’incidente: lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, secondo quanto riporta la Tass. Putin “ha ricevuto i rapporti dal primo ministro Mikhail Mishutin, dal vice primo ministro Marat Khusnullin, dal ministro delle Emergenze Alexander Kurenkov e del ministro dei Trasporti Gennady Savelyev, così come dai capi delle forze dell’ordine”, ha affermato Peskov. “Il presidente ha ordinato al primo ministro di formare una commissione governativa per stabilire le cause dell’incidente e affrontarne rapidamente le conseguenze. La commissione comprenderà anche i capi della Regione di Krasnodar e della Crimea, oltre a funzionari della Guardia Nazionale, del Servizio di Sicurezza Federale e del ministero degli Interni”.
Il tweet del consigliere di Zelensky
Le autorità locali hanno annunciato che entro oggi sarà istituito un servizio di traghetti attraverso lo stretto di Kerch. Un tweet di Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, sembrerebbe suggerire responsabilità da parte di Kiev: “Crimea, il ponte, l’inizio. Tutto ciò che è illegale deve essere distrutto, tutto ciò che è stato rubato deve essere restituito all’Ucraina, tutto ciò che appartiene all’occupazione russa deve essere espulso”.
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