Ancora un incendio sulla ‘pista’ di Borgo Mezzanone, ancora il rischio di morti tra gli operai stranieri della Capitanata. Era il 13 aprile quando la
Ancora un incendio sulla ‘pista’ di Borgo Mezzanone, ancora il rischio di morti tra gli operai stranieri della Capitanata. Era il 13 aprile quando la Flai Cgil Foggia, proprio dalla ’pista’, annunciava lo stanziamento da parte del Governo di 103.583.249 milioni di euro per il “superamento dei ghetti”. Di questi fondi, ben 53 milioni furono destinati proprio al ghetto di Borgo Mezzanone. Ma al momento si continua ad assistere solo ad incendi e distruzione.
“Ancora incendi di baracche negli insediamenti informali degli operai agricoli stranieri della Capitanata. Chiediamo alla Regione Puglia di convocare con urgenza il tavolo di confronto istituito per il superamento dei ghetti e l’utilizzo dei 114 milioni messi a disposizione dal Ministero del Lavoro per tutta la regione, 103 per la sola provincia di Foggia”. È quanto chiedono in una nota il segretario generale della Cgil Puglia, Pino Gesmundo, e il segretario generale della Flai Cgil Puglia, Antonio Gagliardi.Sono trascorsi mesi dall’ultima convocazione del tavolo regionale sull’utilizzo delle risorse. Entro marzo 2023 bisognerà aver definito le procedure tecnico burocratiche per l’avvio degli interventi, siamo preoccupati perché i tempi sono ristretti”, spiegano dal sindacato. Sino ad oggi si è lavorato per sistemare sial la ‘pista’ che Torretta Antonacci, ma ora è tempo di superare definitivamente questi luoghi concetrazionari. Per questo Cgil Puglia e Flai Cgil Puglia chiedono alla Regione, la convocazione del tavolo di confronto sull’utilizzo fondi stanziati.
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