È stato “rinforzato” dal con 10 milioni di euro, che si vanno a sommare ai 180 milioni già stanziati per il 2022, il fondo per il bonus trasporti. Il
È stato “rinforzato” dal con 10 milioni di euro, che si vanno a sommare ai 180 milioni già stanziati per il 2022, il fondo per il bonus trasporti. Il contributo economico ha l’obiettivo di mitigare le spese delle famiglie, in particolare in relazione ai costi di trasporto per studenti e lavoratori, attraverso un buono da utilizzare per l’acquisto di abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale ovvero per i servizi di trasporto ferroviario nazionale.
In cosa consiste
Il valore del buono è pari al 100% della spesa da sostenere per l’acquisto dell’abbonamento entro il 31 dicembre 2022 e, comunque, non può superare l’importo di euro 60. Il buono di cui al primo periodo viene riconosciuto in favore delle persone fisiche che, nell’anno 2021, hanno conseguito un reddito complessivo non superiore a 35mila euro.
Emissioni oltre 730mila
A due settimane dal “lancio” del bonus erano circa 728mila i voucher emessi secondo l’ultimo resoconto (di giovedì 15) del ministero del Lavoro. Numeri resi possibili «anche grazie all’infrastruttura informatico-tecnologica messa in campo in sinergia fra il ministero del Lavoro e delle politiche sociali e il ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, che ha permesso a più di 1,8 milioni di cittadini di accedere alla piattaforma digitale, dove è possibile in qualsiasi momento, anche per i mesi di ottobre, novembre e dicembre prossimi, fare richiesta telematica del beneficio».
Le modalità di richiesta
L’accesso alla piattaforma consente di richiedere un solo buono, per sé stesso o per un figlio minore fiscalmente a carico. Eventuali ulteriori richieste comportano un nuovo accesso. È possibile dunque richiedere un bonus per i figli fiscalmente a carico purché minorenni, accedendo alla piattaforma tramite il proprio Spid o Cie. I figli maggiorenni, anche se fiscalmente a carico, devono provvedere autonomamente alla richiesta del buono. Resta il limite del reddito individuale non superiore ai 35mila euro.€
Per ulteriori informazioni è possibile consultare la scheda online relativa alla campagna nazionale di informazione avviata nei giorni scorsi, dove è presente anche lo spot video “Bonus trasporti: un aiuto concreto”.
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