Roghi tossici nei campi, così si avvelenano le città: “Uno scempio al quale assistiamo da anni”

Roghi tossici nei campi e cattivi odori in città, si ricomincia. Sono diverse le segnalazioni di piccoli e grandi roghi avvistati nei campi del Foggia

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Roghi tossici nei campi e cattivi odori in città, si ricomincia. Sono diverse le segnalazioni di piccoli e grandi roghi avvistati nei campi del Foggiano. “Nel Tavoliere si ricomincia con i fumi tossici dei non-amici agricoltori che bruciano, a turno, le sterpaglie dei pomodori con l’aggiunta dei tubicini monouso di plastica e teli”, denuncia un cittadino, stanco degli olezzi che giungono in città e preoccupato per le conseguenze sulla salute.“I controlli dove sono?”, si chiede. “La notte siamo costretti ad non arieggiare chiudendo le finestre. Poi ho visto piantagioni nuove appena lavorate”, aggiunge preoccupato. “Sono avanzati tantissimi plateau in polistirolo, che bruceranno con le solite conseguenze ambientali mentre smaltiranno gettando il tutto nei canaloni di scolo delle acque. Questo è uno scempio al quale assisto da anni e nessuno se ne occupa”, denuncia.

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