Neanche il tempo incerto e qualche goccia di pioggia sono riusciti a fermare la grande festa dello sport inclusivo che si è svolta ieri a San Giovanni
Neanche il tempo incerto e qualche goccia di pioggia sono riusciti a fermare la grande festa dello sport inclusivo che si è svolta ieri a San Giovanni Rotondo. Nel primo pomeriggio, gli atleti si sono incontrati in Piazza dei martiri per dare avvio alla fiaccolata e raggiungere il parco del papa, dove hanno trovato ad attenderli una folla di bambini, giovani e adulti impegnati nelle varie discipline sportive. Parola d’ordine: inclusione, ma non solo. Gioia, spensieratezza e grande unione tra tutti i partecipanti, che si sono aiutati gli uni con gli altri, hanno gareggiato, divertendosi, dandosi una mano quando si rendeva necessario, abbattendo quelle barriere mentali e fisiche, quei pregiudizi di chi crede che la vera inclusione non sia ancora davvero possibile.
Padrino e ospite d’onore della giornata Sebastiano Gravina: classe 1990 e cieco dalla nascita, è di origini pugliesi ma vive a Pietra Ligure e, oltre a essere protagonista con l’Italia nella specialità del calcio a 5 categoria B1, è anche una star su Instagram. Vulcanico, sul suo profilo, che conta più di ventimila follower, e che si chiama “Videociecato”, descrive con grande leggerezza ed ironia la sua quotidianità e le sue avventure sportive. Sebastiano ieri si è cimentato nei vari sport, mettendosi in gioco a 360 gradi e dimostrando una grande tenacia, regalando un sorriso a tutti i presenti.
«Grazie a tutti per le emozioni che mi avete regalato. Grazie alle associazioni sportive, a quelle di volontariato, a quelle che operano nel sociale, un immenso grazie alle oltre mille persone che ieri hanno partecipato a questa bellissima giornata di sport inclusivo. Un doveroso grazie lo devo al comitato Paralimpico, al Coni, a Sport e salute e alla UISP. Infine, un affettuoso grazie va a chi ha creduto in questo progetto e ci ha messo il cuore e l’anima perché tutto ciò avvenisse» ha commentatol’Assessore allo Sport, Pasquale Chindamo.
«Siamo impegnati in questo percorso per l’inclusione già da qualche anno e, ad oggi, posso dire che i frutti iniziano a farsi vedere in maniera evidente. Guardare il parco del papa pieno di ragazzi, bambini, normodotati e disabili che si sono allenati insieme cimentandosi in ogni tipo di attività è stato un toccasana per il cuore. È questo il mondo che vogliamo lasciare ai nosti figli» ha spiegato il sindaco Michele Crisetti.
In chiusura della giornata-evento per l’inclusione, un momento è stato dedicato alla premiazione degli atleti e delle società sportive sangiovannesi che si sono distinte nelle varie discipline sportive a livello regionale e nazionale portando alto il nome della città di San Pio.
Dott.ssa Lucy Gemma, Ufficio stampa comune di San Giovanni Rotondo
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