Salasso assicurazioni, Puglia al 1° posto per gli incrementi delle tariffe Rc auto

Non solo rincari per autostrade, benzina e diesel. Dopo i carburanti arriva purtroppo un’altra stangata per gli automobilisti italiani e pugliesi

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Non solo rincari per autostrade, benzina e diesel. Dopo i carburanti arriva purtroppo un’altra stangata per gli automobilisti italiani e pugliesi in particolare. La Puglia in particolarte, infatti, si conferma essere, ancora una volta, tra le città italiane dove sottoscrivere la polizza Rc auto costa di più. È bene evidenziare che, così come emerge dall’Osservatorio di Facile.it (il primo sito internet comparatore di assicurazioni in Italia da oltre 10 anni), nell’intero Paese il prezzo medio delle polizze Rc auto è salito dell’8,6% nel corso del 2022. A luglio 2022, in altre parole, per assicurare un veicolo a quattro ruote occorrevano, in media, 463,63 euro, vale a dire l’8,6% in più rispetto a inizio anno.

Ad incidere sul trend al rialzo non solo il fatto che molte degli sconti messi in atto dalle compagnie assicurative durante la pandemia si stanno esaurendo ma, anche, che i costi dei sinistri stanno crescendo a causa dell’inflazione. Passando all’esame delle singole regioni, a guidare la classifica dei rincari più consistenti è la Puglia, area dove a luglio i premi sono saliti mediamente del 9,4% rispetto a gennaio 2022. Seguono nella graduatoria la Liguria, che lo scorso mese ha segnato un incremento della tariffa media pari al 9,1% e, staccata di un soffio, le Marche (+8,9%).

Per quanto riguarda i valori assoluti, invece, la Campania si conferma essere la maglia nera d’Italia: lo scorso mese di luglio, per assicurare un veicolo a quattro ruote nella regione occorrevano, in media, 834,26 euro, vale a dire il 79,9% in più rispetto alla media nazionale. Seguono sul podio delle aree più care della Penisola, la Calabria, che continua ad occupare il secondo posto con un premio medio di 526,62 euro, e la Puglia, sul terzo gradino con un valore medio pari a 511,14 euro (+10,25%).
«Le compagnie assicurative per due anni, 2020 e 2021, grazie alle restrizioni negli spostamenti imposti dal Covid hanno avuto risparmi e benefici enormi: per questo motivo – commenta l’avv. Antonio Pinto, presidente per la Puglia di Confconsumatori – avrebbero dovuto avere il buon gusto di non aumentare i prezzi per almeno il 2022 e il 2023».

«È bene anche che gli assicurati – aggiunge il referente regionale dell’associazione di consumatori per i consumatori – imparino ad essere più attivi e attenti nella ricerca delle offerte più convenienti al momento del rinnovo della polizza. Infatti i dati del Preventivatore pubblico, realizzato dall’Istituto per la vilanza sulle assicurazioni e dal Ministero dello sviluppo economico, dimostrano che gli utenti possono arrivare anche a risparmiare attraverso la comparazione fra le offerte. Inoltre occorre fare attenzione alle polizze online sia per talune truffe da parte di siti che fingono di essere una Compagnia vera e invece incamerano i premi rilasciando polizze in realtà inesistenti e sia per quei casi in cui si offrono prezzi stracciati ma perché vi sono clausole di esclusione importanti, per esempio la compagnia assicurativa non paga se il sinistro avviene fuori dal tragitto casa lavoro o se guida un neopatentato o ha franchigie molto elevate».

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