Si indaga alacremente sull’ennesimo omicidio nel Foggiano, stavolta a Orta Nova. Scene in stile Gomorra alla periferia del paese dei 5 reali siti. Il
Si indaga alacremente sull’ennesimo omicidio nel Foggiano, stavolta a Orta Nova. Scene in stile Gomorra alla periferia del paese dei 5 reali siti. Il 20enne Andrea Gaeta con piccoli precedenti penali è stato raggiunto e ucciso mentre era alla guida di una Bmw nera e stava percorrendo via Saragat, nei pressi dello “stradone” in zona industriale. Il giovane è stato affiancato da uno o più killer ed ammazzato brutalmente a colpi d’arma da fuoco al fianco e al torace. Non è chiaro se la vittima fosse sola al momento dell’agguato. I carabinieri avrebbero già un sospettato e il movente sarebbe riconducibile a questioni futili, forse riguardanti una ragazza “contesa”. Ma non si escludono anche altre ipotesi.
Il 20enne è figlio di Francesco Gaeta alias “Spaccapallin” ritenuto dagli inquirenti al vertice del clan omonimo egemone a Orta Nova ma con importanti alleanze criminali anche a Foggia.
I carabinieri hanno recuperato sull’asfalto cinque bossoli di una pistola di piccolo calibro. In nottata sempre i militari hanno ascoltato una decina di persone vicine alla vittima per cercare di ricostruire gli ultimi istanti di vita del giovane. Sconcerto in Capitanata per l’ennesimo fatto di sangue di questo nefasto 2022.
“Siamo profondamente scioccati dalla notizia terribile che abbiamo appreso questa mattina – ha scritto sui social il sindaco di Orta Nova, Mimmo Lasorsa -. Ancora spargimenti di sangue nel nostro territorio, ancora omicidi. Con l’aggravante che in questo caso si tratta di ragazzi, di giovanissimi. Il nostro paese chiede sempre di più sicurezza. Ancora una volta lo ribadiremo alle istituzioni di competenza”.
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