Con il Covid-19 che allenta la sua morsa, e gli indici epidemici in discesa, si prepara un rientro più soft a scuola da settembre. L’Istituto superior
Con il Covid-19 che allenta la sua morsa, e gli indici epidemici in discesa, si prepara un rientro più soft a scuola da settembre. L’Istituto superiore di sanità (Iss) ha illustrato le misure da adottare con la prima campanella per quanto riguarda gli asili e le scuole di primo e secondo grado. Non è più prevista la discussa Dad, così come le mascherine (Ffp2) saranno una prerogativa solo dei soggetti fragili. In altre parole, resta a casa solo chi risulta positivo, ma se la situazione epidemiologica dovesse peggiorare sono già state stabilite nuove misure di contenimento del virus.
Scuole di infanzia
Per quanto riguarda le scuole di infanzia, non si potrà tornare in classe se il bambino ha un test positivo, sintomi o febbre. L’impiego delle mascherine per i bambini sotto i 5 anni, invece, non è mai stato previsto in passato e non lo sarà neppure in caso di crescita della curva dei contagi. Mentre è previsto l’utilizzo di Ffp2 per personale a rischio di sviluppare forme severe di Covid-19. Previste anche igiene delle mani ed etichetta respiratoria, sanificazione con uno o più casi confermati, ricambi d’aria frequenti.
Nel caso la situazione epidemiologica peggiorasse, vengono indicate ulteriori misure quali il distanziamento di almeno un metro tra gli adulti, attività educative da svolgersi prevedendo gruppi stabili di bambini, evitare l’uso promiscuo di giocattoli, zona di accoglienza all’esterno. Ed ancora: sanificazione periodica di tutti gli ambienti, uscite e attività didattiche esterne sospese, utilizzo di mascherine chirurgiche o Ffp2 per chiunque acceda nei locali scolastici, fatta eccezione per i bambini.
Scuole di primo e secondo grado
Per quanto riguarda le scuole di primo e secondo grado, sono state stilate dall’Istituto superiore di sanità, con i ministeri della Salute e dell’Istruzione e la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, misure di prevenzione specifiche (ma di fatto quasi identiche a quelle previste per gli asili) che scatteranno con il ritorno sui banchi: permanenza a scuola consentita solo senza sintomi/febbre e senza test diagnostico positivo; igiene delle mani ed etichetta respiratoria; utilizzo di dispositivi di protezione respiratoria (Ffp2) per personale scolastico e alunni che sono a rischio di sviluppare forme severe di Covid-19; sanificazione ordinaria (periodica) e straordinaria in presenza di uno o più casi confermati; strumenti per gestione casi sospetti/confermati e contatti; ricambi d’aria frequenti.
Il documento individua possibili ulteriori misure di prevenzione che scatteranno in caso di aumento dei contagi: distanziamento di almeno un metro (ove le condizioni logistiche e strutturali lo consentano); precauzioni nei momenti a rischio di aggregazione; aumento della frequenza sulla sanificazione periodica; gestione di attività extracurriculari e laboratori, garantendo l’attuazione di misure di prevenzione; mascherine chirurgiche, o Ffp2, in posizione statica e/o dinamica; obbligo per i terzi di sanificare locali destinati ad aule o palestre; somministrazione dei pasti nelle mense con turnazione.
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