Era ancorata al largo, in avaria, in balia delle onde e senza nessuno a bordo l’imbarcazione recuperata questa mattina, intorno alle 10, nelle acq
Era ancorata al largo, in avaria, in balia delle onde e senza nessuno a bordo l’imbarcazione recuperata questa mattina, intorno alle 10, nelle acque antistanti il lido Ponente a Marina di Lesina. Si tratta di un piccolo yacht di circa 12 metri, con tutta probabilità proveniente dalla Croazia. Nonostante un motore fuori uso e il timone rotto che non governava più la barca, due charteristi, Vincenzo Cicculli (White Star) e Salvatore Biscotti (Gargano Skipper), l’hanno raggiunta a bordo di un gommone e l’hanno guidata, non senza difficoltà, fino al vicino porticciolo peschereccio di Punta Pietre Nere. A complicare le operazioni, le condizioni meteomarine, con un forte vento di maestrale e il mare in burrasca.Non c’è traccia degli occupanti del natante. A bordo mancherebbero la zattera di salvataggio e il tender. Non risulterebbero Sos lanciati nelle ultime ore. L’Ufficio Locale Marittimo di Lesina della Guardia Costiera, guidato dal comandante Roberto Reale, ha avviato subito le indagini. Si sta cercando di risalire agli occupanti tramite i documenti ritrovati a bordo e il contatto con un cantiere croato. Si valuta, inoltre, se attivare le ricerche in mare.
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